Sciolto il Circolo Legambiente di Perugia
Il presidente nazionale ha ritenuto di scioglierlo a causa delle numerose divergenze. Ma i soci del circolo continueranno a spendere il loro senso civico anche indipendentemente dal fatto che non sono più sotto il simbolo del cigno
COMUNICATO STAMPA: LO SCIOGLIMENTO DEL CIRCOLO
Dal direttivo del 3 ottobre 2012 il Circolo Legambiente di Perugia non esiste più, almeno con quel consiglio direttivo e con quel presidente. Il presidente nazionale, che ha partecipato al direttivo, ha ritenuto di scioglierlo a causa delle numerose divergenze, in ultimo anche sul sistema organizzativo dell'associazione. In realtà non c'è mai stato modo di approfondire e discutere veramente all'interno dell'associazione nonostante le ripetute dichiarazioni, a tutti i livelli, di praticare la condivisione delle scelte e di concretizzare le intenzioni dichiarate nello statuto.
In questi anni, però, ci siamo forse guadagnati qualche riconoscimento di stima dalla stampa che ha sempre tenuto in grande considerazione le nostre posizioni sulle più svariate tematiche da noi affrontate permettendoci di arrivare ai cittadini.
E' per questa ragione che vi consegniamo questo comunicato ricordando soprattutto che i soci del circolo continueranno a spendere il loro senso civico anche indipendentemente dal fatto che non sono più sotto il simbolo del cigno. Con questa certezza ringraziamo tutti i media e i giornalisti che ci hanno seguito per il supporto e l'attenzione con cui l'hanno fatto. Noi non smetteremo di essere ambientalisti proprio adesso che il tema è all'ordine del giorno ovunque. Grazie.
Anna Rita Guarducci, ex presidente Legambiente Perugia
Nome: Raimondo Mantovani Commento: Tutta la mia profonda solidarietà a te Annarita ed a tutti i componenti del consiglio direttivo. Avanti tutta più di prima.
Nome: Alessio Commento: Bruttissima notizia. L'ambiente,oggi come in passato, deve essere protetto da speculazioni ed incurie politiche. Perché si arriva a sciogliere un circolo di legambiente??? Sono veramente triste e sfiduciato.