Ridisegnare Piazza Grimana
Un ordine del giorno presentato al Consiglio comunale da Pd e Pdl
COMUNE DI PERUGIA – ORDINE DEL GIORNO “Progetto di restauro dell’Arco Etrusco: piano di coivolgimento cittadino e riqualificazione della Piazza Grimana”
ORDINE DEL GIORNO
“Progetto di restauro dell’Arco Etrusco: piano di coivolgimento cittadino e riqualificazione della Piazza Grimana”
PREMESSO CHE
l’Arco Etrusco, la Porta Bella, è interessato dal secondo stralcio di un maxi-progetto di restauro, virtuoso esempio di sinergia pubblico – privato che intervenendo sulla facciata e sui bastioni, entro il 2015, riporterà all’antico splendore uno dei simboli più prestigiosi di Perugia;
l’intervento si è presentato come un’operazione necessaria e indifferibile per cancellare i segni del tempo, del guano dei piccioni, dello smog e delle intemperie ed è specchio dell’esigenza della cittadinanza di salvaguardare la forza simbolica e la ricchezza spirituale, di cui sono intrisi il genio e il territorio umbro, di un monumento, e del luogo che l’ha sempre contenuto, capace di evocare il passato per produrre significati e aprire il nostro sguardo al futuro;
il progetto complessivo prevede anche la riqualificazione ambientale circostante al monumento, per completare e valorizzare interventi recenti come la nuova illuminazione pubblica installata dal Comune e che trova la sua naturale collocazione all’interno della candidatura di Perugia e Assisi come capitali della cultura 2019;
l’intervento si inserisce nel quadro dei grandi progetti di restauro che hanno interessato la città ed è equiparabile per investimento e per valore simbolico a quello della Fontana Maggiore per il quale furono attivate ampie forme di coinvolgimento della cittadinanza con la stampa di litografie e la promozione delle acqueforti; il sistema appena citato può essere riproposto per il progetto in atto anche in considerazione che il successo della candidatura come capitale della cultura dipenderà soprattutto dalla capacità di interessare attivamente la cittadinanza al fine di favorire un incremento della domanda di conoscenza e cultura;
CONSIDERATO CHE
è di recente costituzione un comitato cittadino che ha lo scopo di promuovere ed agevolare il complesso iter politico-amministrativo che mira al riconoscimento dalla cinta muraria e dell’Arco Etrusco di Perugia come patrimonio dell’umanità dell’Unesco e che l’idea è stata accolta con entusiasmo non solo da questa amministrazione, ma dalla cittadinanza e dalle numerose associazioni, culturali, politiche, economiche, sportive ;
è cresciuto negli ultimi anni il ruolo delle associazioni culturali e delle pro-loco che hanno promosso nuove forme di godimento dei beni culturali della città aggiungendo valore umano al valore intrinseco del bene;
EVIDENZIATO CHE
il restauro di un’opera così importante, vero unico documento che custodisce l’atto di nascita di questa città e di questa comunità, incide necessariamente su quanto gli sta attorno e diventa fondamentale che si trasformi in un’opportunità per fare cultura, per esprimere che si è realmente compresa l’importanza della sua vicenda storica e di quanto questa sia determinante per lo sviluppo;
l’odierna configurazione di Piazza Grimana è quella di un imbuto che accoglie un flusso continuo di auto, moto e traffico pesante, parcheggi ingombranti e inopportuni, semafori che inducono la stanzialità dei veicoli e la conseguente produzione di gas di scarico altamente lesivi per i monumenti;
tutto ciò non permette ai turisti, ma soprattutto ai cittadini di ammirare la piazza nel suo complesso (unendo con lo sguardo i monumenti che vi si affacciano e il panorama da via Battisti), di viverla, di considerarla un luogo “per stare” e non solo per transitare;
diventa imprescindibile adattare al “nuovo” Arco Etrusco una “nuova” e riqualificata Piazza Grimana: un contesto in cui l’Arco Etrusco, Palazzo Gallenga, sede dell’Università degli Stranieri, e la chiesa di San Fortunato, magari con gli indimenticati lampioni liberty a far da cornice, tornino ad essere protagonisti di uno spazio urbano che li fa specchiare l’uno con l’altro e conduce sguardi e passi su per via Vecchia;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, IL CONSIGLIO COMUNALE SU ISTANZA DEL PRESENTATORE DEL PRESENTE ORDINE DEL GIORNO IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
alla formulazione di un piano di comunicazione, di diffusione cittadina capillare e di finanziamento, ipotizzando la creazione di un Fondo Pubblico Cittadino dei Beni Culturali, anche per il tramite delle tante associazioni di tutta la città e delle varie iniziative, feste, sagre che durante l’anno organizzano;
a ridisegnare Piazza Grimana affinché, pur non perdendo la caratteristica di strategico punto di snodo e di accesso alla città, sia attraversata da un volume di traffico attenuato, strettamente necessario al passaggio, vengano eliminati i parcheggi impropri e il traffico pesante;
a promuovere la riqualificazione e la rivitalizzazione della Piazza nell’ambito della vita sociale della città, rinnovandola, con il diretto coinvolgimento di cittadinanza e delle tante associazioni presenti, come luogo di incontro nonché eccellente biglietto da visita per chi da tutto il mondo vi approda
I Consiglieri Comunali NICOLA MARIUCCINI ANDREA ROMIZI