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S. Maria Nuova chiusa e in fase di abbandono
S. Maria Nuova chiusa e in fase di abbandono
E' possibile che non si possa far niente ?
Riprendiamo, e rilanciamo, l'appello apparso sulla pagina del gruppo fb Rivivi il Borgo S. Antonio:
Un contenitore di arte.. chiuso e in fase di abbandono, in uno dei quartieri storici e più frequentati di Perugia, subito dopo l'arco di Porta Pesa. E' possibile che non si possa far niente ?
Vincenzo Gaggia
(nella foto, la facciata di S. Maria Nuova coperta e deturpata dai tabelloni della ztl)
Santa Maria Nuova è parrocchia documentata dal 1285, quando furono realizzati i tre portali che ancor si vedono sul fianco. Danneggiata da un incendio, la chiesa fu ricostruita nel 1376. Nel corso dei secoli, fu poi rimaneggiata e restaurata più volte. Dopo la presa di Perugia del 1540, vi furono trasgferiti i padri Serviti dalla chiesa di S. Maria dei Servi in P. Eburnea, demolita con tutto il quartiere per costruire la Rocca Paolina; da allora assunse il nome di S. Maria Nuova.
L’esterno è caratterizzato dallo splendido chiostro rinascimentale e dal campanile, attribuito a Galeazzo Alessi.
L’interno a tre navate custodisce pregevoli opere, tra cui un organo di fine Cinquecento, un gonfalone di Benedetto Bonfigli e alcune tele di Francesco Appiani. Un tempo, la chiesa conteneva molte pale d'altare e dipinti, ma - per la maggior parte - queste opere sono state trasferite alla Galleria Nazionale dell'Umbria . Fra le opere rimaste,notiamo: la bella Sepoltura di Cristo di Felice Pellegrini; lo Sposalizio della Vergine di Stefano Amadei; l’antichissimo coro ligneo intagliato nel 1456 da Paolino di Giovanni e Giovanni da Montelparo; un bel ciclo di affreschi - contenente la Crocifissione ed episodi della vita di Santa Caterina - realizzato da Lazzaro Vasari; il sarcofago in legno di Braccio I Baglioni, del 1479; tre tele di Francesco Appiani; un organo del 1584.
Nome: elvia ricci Commento: Ma perchè dobbiamo lasciare in abbandono questi pezzi di città. Personalmente non conosco l'interno di questa chiesa perchè l'ho sempre vista chiusa e abbandonata e, invece, vedo dalle foto, che ha un bel chiostro, leggo di un interno con affreschi e pezzi antichi di pregevole fattura, mi chiedo quanti angoli di Perugia sono nelle stesse condizioni ma che potrebbero essere attrattivi per un turismo di qualità. Sono queste le grandi opere di cui oggi si ha necessità, recupero e restauro del patrimonio monumentale per far si che il turismo diventi una delle fonti principali di sviluppo economico, in una regione che ha la fortuna di avere tanti giacimenti culturali.....
Nome: Andrea Misiani Commento: Se è per questo anche chiesa di san Fiorenzo è sempre chiusa. E se Rivivi il Borgo allargasse i confini e diventasse l'associazione di tutta Porta Sole? San Fiorenzo, il Carmine, Fontenovo, Mezza via Pinturicchio, la Pesa...