Santa Giuliana: è il ''momento della distensione''?
La stampa locale è ottimista ma è diversa l'opinione di associazioni e comitati, espressa nell'incontro del 13 dicembre.
La realtà è che l'amministrazione comunale si è sottratta al confronto con i cittadini, rifiutando l'invito rivolto al sindaco e agli assessori allo sport e all'urbanistica dalle associazioni e dai comitati organizzatori dell'assemblea pubblica sul progetto che dovrebbe interessare l'area di Santa Giuliana. L'incontro, presieduto da Urbano Barelli di Italia Nostra e Giorgio Molini del Comitato per la tutela del Santa Giuliana, è stato aperto da Moreno Bottausci (CSAIN) che ha illustrato le esigenze dell'atletica ed ha manifestato scetticismo rispetto alle promesse dell'amministrazione, visti gli esiti di una relazione già presentata nel 2007 e ad oggi totalmente disattesa. Numerosi sono stati gli interventi dei rappresentati di comitati (Bellocchio, Castel del Piano / Strozzacapponi) e associazioni (Ambiente e Vita, La Tramontana), di Legambiente di Perugia, WWF Umbria, Associazione contado porta eburnea, Comitato Inceneritorizero, Vivi il borgo, La città di tutti, nonchè di singoli atleti e cittadini. Da tutti è stata espressa preoccupazione per questo progetto di cementificazione di un'area di interesse storico-artistico e di una struttura che, otre ad essere pregevole per i criteri con cui a suo tempo fu realizzata ed a costituire oggi l'unico spazio idoneo per la pratica e la promozione dell'atletica a Perugia, ha un valore simbolico ed identitario per tutta la cittadinanza. Sono inoltre state espresse perplessità sulla legittimità del finanziamento dell'opera attraverso il PUC 2. Molte le proposte per la soluzione del problema Umbria Jazz, dalla quella più scontata di usare lo stadio Curi in quanto inutilizzato per il calcio nel periodo estivo e dotato di ampio parcheggio nonchè facilmente accessibile per i turisti, al cinema Lilli, chiuso da anni, al Turreno, per cui era stata ipotizzata addiritturala trasformazione in parcheggio, e molte altre ne potrebbero emergere mettendo a frutto la fantasia il buon senso e l'amore di cittadini per la città. Associazioni e comitati si sono impegnati a sostenere iniziative volte a frenare il progetto del Comune, almeno fino a quando non sarà aperta la partecipazione alla cittadinanza. Tra le iniziative è aperta una raccolta di firme (i fogli possono essre richiesti anche a info@latramontanaperugia.it) ed un sito internet raggiungibile all'indirizzo http://www.ilviaggiatore.it/santagiuliana. Quello che ci preme ancora una volta stigmatizzare è la scelta dei nostri amministratori di utilizzare i beni comuni dei cittadini come oggetto di 'marketing', la volontà di trasformare la città in una sorta di lunapark per turisti, di ridurre gli spazi destinati all'aggregazione dei giovani nel centro storico attraverso la cultura e lo sport, unico antidoto al dilagare dello spaccio e del degrado, la scelta di un modello di sviluppo consumistico legato alla mercificazione dei beni culturali e non alla promozione di produzione originale di cultura. Per chi avesse voglia di documentarsi inseriamo gli unici riferimenti al progetto reperibili al momento nel sito del Comune di Perugia: Consiglio Comunale: RIMANDATO IL VOTO SUL PIANO ATTUATIVO DI PIAN DI MASSIANO IN VARIANTE AL PRG - 18/11/2008 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 136 del 14/7/2008 su perimetrazione dell'area PUC2
Angela Cataliotti
|