Le foglie e i fogli fluttuano anche ad agosto
Con la canzone "Palestina"
In allegato, il numero di agosto di Folia fuctuantia: FFOP AGOSTO 2012.pdf
Palestina (libera rielaborazione di Alberto Cesa di una canzone di Subhi Al Zbeidi - musica di Alberto Cesa) La mia patria sarà l’aria saran la casa e il sole sarà la luce dei tuoi occhi spalancati sul mattino La mia patria sarà il ricordo di queste urla tremende di questa pioggia di pietre scagliate contro il tuo destino La mia patria saranno le tue guance scolpite dal pianto che torneranno a ridere d’incanto La mia patria sarà il tuo respiro innamorato e liberato dal fragore dei carri che sputan fuoco nel cielo La mia patria sarà la musica dolce che ti disegnerò sul cuore come un tatuaggio immortale La mia patria saremo noi in questa nostra piccola manciata di terra che riabbraccerà il suo nome urlato forte al cielo: “Falastin”
Daniele Crotti
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