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Il Comune dia seguito al Censimento Urbanistico proposto da “Salviamo Il Paesaggio”
Il Comune dia seguito al Censimento Urbanistico proposto da “Salviamo Il Paesaggio”
Una lettera aperta al Comune di Perugia
Gentile Redazione,
Il Comune di Perugia ha avviato la discussione sull'opportunità di aderire alla richiesta di Censimento Urbanistico promossa dal Forum Nazionale di Salviamo il Paesaggio.
Si allega una nostra richiesta in forma di lettera aperta che vi preghiamo di pubblicare
Potete trovare maggiori informazioni sull'argomento ai seguenti link
Salvatore Vitale Salviamo Il Paesaggio - Comitato Locale di Perugia 338 7937615
Il Comune di Perugia dia seguito al Censimento Urbanistico proposto dal Forum “Salviamo Il Paesaggio”
Apprendiamo con piacere che il Presidente del Consiglio Comunale di Perugia ha sottoposto alla Commissione Urbanistica la mozione del Forum Nazionale “Salviamo il Paesaggio” che chiede a tutti i Comuni di Italia di realizzare un Censimento Urbanistico per avere un quadro chiaro di quante strutture abitative e produttive sono utilizzate e quante no. Il Comitato Locale di Perugia di “Salviamo il Paesaggio”, costituito da associazioni ambientaliste, culturali e dei consumatori, sta promuovendo questa iniziativa con una raccolta di firme ed attraverso un confronto aperto con i cittadini al fine di sviluppare un dibattito sul valore del territorio, sulla tutela del paesaggio e la qualità del vivere . Molti Comuni di tutta Italia stanno predisponendo le attività per dare seguito alla richiesta di censimento ed oltre 60 Comuni hanno già fornito i dati. Nello specifico di Perugia, il Comitato ha incontrato il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Mariucci spiegando la valenza del lavoro che si è avviato su scala nazionale e locale. Cosa chiede il Comitato Locale? Un'informazione molto semplice: quante abitazioni e quanti capannoni industriali sono ad oggi utilizzati, quanti sono in via di realizzazione, quanti sono inutilizzati e, dato molto importante per un Comune che vuole affrontare tematiche di sostenibilità urbana, il loro stato di conservazione. La nostra richiesta come cittadini è ampiamente avvallata dalla Costituzione Italiana e dallo Statuto Comunale: sapere, conoscere, accedere a quelle informazioni che una moderna Amministrazione dovrebbe già avere ampiamente utilizzato nel passato, condivise con i cittadini e costantemente aggiornate ed accessibili per il futuro sviluppo armonico della città e dei suoi quartieri. Ma a che possono servire questi dati? A monitorare lo stato attuale e programmare/pianificare lo sviluppo futuro con precisi dati di supporto al fine di contenere il consumo di territorio che ha raggiunto livelli non giustificati in base alle cubature esistenti e già utilizzabili. Le proposte? Tante, ma è necessario partire dalla base conoscitiva. Iniziare con l'avvicinare le istituzioni ai cittadini condividendo informazioni e conoscenze. Poi creare momenti di partecipazione reale ed articolati nel tempo. E molto altro ancora. Per questo chiediamo al Sindaco di Perugia ed ai Gruppi Consiliari di incontrarci per esporre le finalità del Censimento e le opportunità che derivano da un percorso di partecipazione attiva dei cittadini alle scelte di sviluppo territoriale. Chiediamo inoltre che l'Amministrazione si impegni in questa attività quanto prima per consentire agli uffici preposti di fornire i dati entro il termine di Ottobre 2012 definito dal Forum di Salviamo Il Paesaggio. Salvatore Vitale Comitato Locale di Salviamo il Paesaggio Comuni di Perugia, Corciano, Deruta, Torgiano www.paesaggioperugia.altervista.org salviamoilpaesaggioperugia@gmail.com 3387937615
Nome: Antonella Commento: Il sindaco di Firenze, il famigerato Renzi ha stabilito che a Firenze l'edilizia deve essere a volumi zero. Ossia non si divora più paesaggio
Nome: Giuseppe Commento: Questo è quello che sta facendo il centrosinistra a Milano per evitare il consumo del suolo: Per ora, le prime stime alla base di un “progetto di riuso temporaneo dei luoghi dimenticati” che l’amministrazione ha avviato con il Politecnico e con l’associazione Temporiuso.net arrivano a ipotizzare quasi quattro milioni di metri quadrati vuoti tra caserme dismesse (un milione), scali ferroviari (un altro milione), e un patrimonio pubblico e privato che comprende uffici, appartamenti, negozi. Così, ad esempio, solo due piani delle torri di Ligresti di via Stephenson sono occupati, e a molte cascine si aggiungono cinema come l’ex Maestoso di corso Lodi e l’ex poligono di tiro. «È un problema che va affrontato dice l’assessore L’obiettivo è recuperare l’esistente seguendo il principio del minor consumo possibile di suolo, naturalmente senza preclusioni a nuove proposte di costruzione o al cambio di quello che si è già costruito».
La domanda rimane la stessa: l'amministrazione Boccali è di destra o di sinistra?