22/12/2024
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Distilleria e Parco Fluviale
Impegni disattesi e politici che rifiutano il confronto coi cittadini

 

L’ennesima protesta del comitato Molini Di Fortebraccio di Ponte Valleceppi continua a tenere giustamente accesi i riflettori sulla Distilleria Di Lorenzo e, quindi, sulla realizzazione del Parco Fluviale. Una storia che va avanti ormai da decenni e ha dell’assurdo. Proviamo a mettere in fila alcuni passaggi. L’idea di Parco Fluviale nasce negli anni’80 e fu subito sposata dall’ Amministrazione Comunale. Fin da allora le aziende a rischio, come la Distilleria, rappresentavano un problema e andavano spostate.

Su questo tema si sono ripetute le più ferme assicurazioni attraverso i programmi elettorali, le interrogazioni e le interpellanze consiliari, gli ordini del giorno…. E le delibere approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale. Una per tutte la delibera nr.1 del 9 gennaio 2006 approvata all’unanimità da tutti i consiglieri, alcuni dei quali risultano ancora in carica. L’atto stabiliva all’art.12 che “per contingenti motivi di natura urbanistica gli insediamenti produttivi, come la Distilleria e la Tecnosfalti, andavano delocalizzate perché non più compatibili con lo sviluppo armonico dell’intera area circostante al Tevere nel comune di Perugia”. Sulla questione risulta sottoscritto da più parti un apposito protocollo d’intesa. Lo stesso Sindaco attuale nel settembre 2010 chiede l’apertura di un tavolo tecnico-interistituzionale “per meglio coordinare le funzioni degli enti competenti e ricondurre le scelte strategiche e/o i singoli interventi di varia natura in una visione complessiva e non frammentaria dell’intero territorio verso un progetto di risanamento e valorizzazione dell’ecosistema fluviale”. Ci fu subito l’adesione dell’ assessore regionale all’ambiente Rometti e di Domenico Caprini in rappresentanza della Provincia di Perugia, come riportato dalla stampa in data 30 settembre 2010. Anche se l’impegno non fu mai mantenuto.

Ad azzerare il tutto, infine, ci ha pensato l’intervento a mezzo stampa in data 31 maggio 2012 di due assessori comunali che “hanno dichiarato non sussistano le condizioni normative ed urbanistiche per la delocalizzazione”. Come se il dibattito di tanti anni fosse stato  una perdita di tempo. E, quindi, mettendo una pietra tombale sulla realizzazione del parco stesso. Su tutto la figura dell’assessore regionale all’ambiente che preferisce evitare i confronti pubblici come l’affollata assemblea di Ponte Valleceppi di lunedì 2 luglio e appare molto preso dalla riduzione delle garanzie sulla sostenibilità ambientale negli ordinamenti della Regione Umbria.

 




Circolo Legambiente di Perugia

Inserito lunedì 16 luglio 2012


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Commenti

Nome: Vanni
Commento: Se Comune, sindacati, proprietà e cittadini non prendono in carico la situazione di questa distilleria, fra poco si troveranno sul groppone una situazione del tipo, pur facendo le debite proporsioni, di Taranto.

Nome: Luigi
Commento: Destra? Sinistra? Abbassiamoli questi toni e accendiamoli sulle cose che non vanno!!! ..non facciamo il loro gioico che a froza di discutere si perde di vista il "cosa" discutere!

Nome: Marina
Commento: Nella nostra città: periferia e centro storico unite nel degrado. Organizzeranno una festa al Tevere (un evento come amano dire) e faranno finta che tutto va bene: Perugia is open al centro, music and water in the river al Tevere e tutto va bene madama la marchesa

Nome: Franz
Commento: Ricordo a voi due che l'Umbria non è amministrata dal centro Destra, ma da personaggi di chiara estrazione comunista, incapaci e ladri, che vi portate dietro da oltre un ventennio; Vi ricordo anche che laddove le amministrazioni sono di sinistra (ex comunisti), Campania e Puglia etc., esistono tuttora scandali di mala amministrazione e corruzione (Monnezza e Sanità)!!! Ricordare, non fare lo struzzo....

Nome: Tommaso
Commento: io penso che chi voglia il parco fluviale debba partire dal presupposto gi� posto: Perugia � amministrata da una giunta di centrodestra e attivare le lotte e le proteste partendo da questo. Sono certo che alle prossime elezioni imbarcheranno Udc e finiani. E vedrete che Ciccone e Lo Murno faranno di tutto per portare i loro partiti dentro questa nuova maggioranza

Nome: Claudia
Commento: Abbiamo già visto con l'articolo di Renzo Massarelli sulla Telecamera pellegrina come di fatto hanno abolito la Ztl, Ora leggiamo come trattano le acque del Tevere, altre volte abbiamo letto delle campagne sommerse di cemento. Dobbiamo prendere atto che Perugia ha un governo della città di CENTRODESTRA perchè queste sono le cose che fanno le amministrazioni amministrate dalla destra

Nome: Andrea
Commento: Questa distilleria è l'immagine della sinistra di governo perugina. Io rimango sempre di più estereffatto da partiti come Italia dei valori, Rifondazione, ed anche Sel che a livello nazionale predicano in un modo ed a Perugia razzolano in un altro

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