14/08/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Vivere “bio” in Umbria si può: si aprono Le Vie del bio 2012

Vivere “bio” in Umbria si può: si aprono Le Vie del bio 2012
Per il secondo anno consecutivo itinerari turistici ed enogastronomici Umbria Jazz attraversata da note bio

Aiab, Cia Servizi, Coldiretti Umbria, Cratia (Confagricoltura) e Parco 3A - Pta collaborano con l’importante manifestazione musicale della regione

Le Vie del bio indicano le aziende agricole e agrituristiche biologiche: sono percorsi  organizzati per favorire un contatto diretto tra chi produce e chi vuol assaporare l’Umbria con i suoi cibi buoni e sani. Più di 100 aziende nelle quali si può godere di: ristorazione, vendita diretta, ospitalità, escursioni, visite aziendali, fattorie didattiche. Si tratta di produttori esperti ed attenti alla cura del proprio terreno, che conoscono l'importanza di rendere l'azienda diversificata, complessa e ricca di biodiversità vegetale su cui si sviluppa anche la diversità biologica di insetti, microrganismi, uccelli, mammiferi e di tutti gli esseri viventi che danno stabilità all'agro-ecosistema. In questo modo è più semplice proteggere le colture da parassiti e patogeni, senza l'uso di sostanze chimiche di sintesi.

Obiettivo turismo sostenibile
Da venerdì 6 a domenica 15 luglio 2012 sarà possibile conoscere le “Vie del bio” presso lo stand situato in Piazza della Repubblica a Perugia e vivere appuntamenti e degustazioni bio in vari punti del centro storico della città.

Programma:

Sabato 14 e domenica 15 luglio
in Corso Cavour (scalette di Sant'Ercolano) si terrà il mercatino bio

Martedì 10 luglio ore 17.30 “Nidi di Note Perché la musica aiuta tuo figlio a crescere meglio”
Mercoledì 11 luglio ore 17 “Incontro di Ashley Kahn con Pedrito Martinez”
Venerdì 13 luglio ore 12 “Before & After” di Ashely Kahn con Ambrose Akinmusire”
Domenica 15 luglio ore 11 “Conferenza Stampa finale UJ 2012”
presso la Sala Cannoniera della Rocca Paolina, al termine delle conferenze si potranno gustare i prodotti delle aziende bio locali: Coricelli di Spoleto, Moretti di Giano dell'Umbria, Fongoli di Montefalco (vini). I Piani di Costacciaro (legumi), Bacci di Gualdo Cattaneo e Betti di Assisi (olio).

Sarà un’occasione in cui i produttori incontreranno i consumatori e presenteranno i prodotti tipici delle loro aziende, fornendo informazioni e chiarimenti sul metodo di produzione bio che utilizza tecniche rispettose dell’ambiente e della salute (umana e animale). 
Mappe e guide alle visite saranno distribuite sotto forma di opuscolo e di pagine scaricabili e stampabili dal sito www.piazzabio.it, luogo d’incontro tra chi offre e chi cerca cibi buoni e sani. Si potranno reperire informazioni dettagliate sull’attività svolta dai produttori che aderiscono all’iniziativa e sui consumatori di tipo collettivo (mense, gruppi di acquisto, centri di cottura).

Il progetto ha coinvolto anche le scuole
Iniziative con le scuole primarie hanno portato le scolaresche in diverse fattorie didattiche per un contatto diretto con chi  produce bio. Questo ha rafforzato le nozioni di educazione alimentare precedentemente acquisite nelle aule. 30 seminari in altrettante scuole, 10 visite guidate nelle fattorie agricole. Obiettivo raggiungere 10 mila persone (alunni, insegnanti, genitori) e diffondere la cultura del mangiar sano nella generazione che costruirà il futuro del pianeta. L'agricoltura biologica promuove una dieta legata alla stagionalità dei prodotti locali e al consumo di prodotti meno trasformati e confezionati, incentivando anche la tradizione culinaria locale. Non si tratta di diventare più sani grazie ai prodotti bio; l'agricoltura biologica, basata sul ciclo naturale dei nutrienti, consente di assumere le sostanze più adatte alle diverse stagioni, favorendo un consumo di prodotti freschi, locali e di stagione.
Il progetto “Le Strade del bio” - percorsi educativi ed enogastronomici alla scoperta delle eccellenze biologiche dell’Umbria - azioni 3.1 e 3.2 dell’asse 3 del “Piano di azione nazionale per il bio” (Pan)  è finanziato dalla Regione Umbria e realizzato da un pool di enti e associazioni: l'Associazione Italiana Agricoltura Biologica (Aiab Umbria) come capofila, Coldiretti Umbria, Cia Servizi, Cratia (Confagricoltura), 3A Parco Tecnologico Agroalimentare.


Comunicazione a cura di MenteGlocale
e-mail: leviedelbio@gmail.com
cell: 328.6638134



Antonella Padalino

Inserito mercoledì 4 luglio 2012


Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7161644