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L'arco Etrusco e i lampioni dell'Università per Stranieri
L'arco Etrusco e i lampioni dell'Università per Stranieri
Pensiamo che si debba discutere, sin da ora, di come dovrebbe essere piazza Grimana una volta concluso il restauro
Il restauro di un opera importante come l’Arco Etrusco incide su quanto gli sta attorno e non può essere considerato alla stregua della ritinteggiatura di un palazzo di gran pregio. È per questo che pensiamo che si debba discutere, sin da ora, di come dovrebbe essere piazza Grimana una volta concluso il restauro. Noi abbiamo voluto iniziare con la nota che segue e le due foto allegate.
Società Mutuo Soccorso Perugia
Le due fotografie che accompagnano questa nota mostrano l’Università per Stranieri con due lampioni davanti all’ingresso. Ce n’erano parecchi a Perugia, poi rimasero questi due e quelli del Palazzo della Provincia.
Finché, chissà perché, i due di piazza Grimana finirono alla Città della Domenica, accanto alle due colonne di pietra che si trovano davanti all’ingresso.
Poi, sono spariti anche da lì, forse sono dentro il parco giochi o in qualche giardino dei proprietari o chissà dove…
Pensiamo che non dovrebbe essere difficile per il Comune informarsi della fine che hanno fatto, ritrovandoli, magari, si potrà tentare di riportarli a casa.
E se malauguratamente sono finiti nel nulla, perché non farne fondere due uguali a quelli della Prefettura? Certo costerebbe, ma anche gli eventi costano, con una differenza che gli eventi sono volatili ed una volta finiti non lasciano nulla i lampioni rimarrebbero.
E non solo rimarrebbero, inizierebbe anche un ripensamento di Piazza Grimana che, a nostro parere, non può non essere eluso alla luce dell’iniziato restauro dell’Arco Etrusco.
* * *
Perugia ha tre simboli che rappresentano i tre grandi periodi della nostra città: la Fontana quello medievale, Il Monumento al XX Giugno il risorgimentale e l’Arco Etrusco quello etrusco.
Il restauro della Fontana ha visto coinvolta tutta la città, quello del Monumento al XX Giugno ha acceso un dibattito sulla necessità o meno di rimettere la tiara papale sotto gli “ugne del Grifo”, Brenno Tilli gli dedicò memorabili manifesti.
Del restauro dell’Arco etrusco, al contrario, non se ne parla, è rimasto questione per esperti. Eppure, una volta terminato ne parleranno i media e gli studiosi del mondo.
Noi, invece, pensiamo che se ne debba parlare sin da ora, perché il restauro di un opera così importante non solo per la nostra città, ma per la storia delle civiltà non è un fatto neutro. Incide su quanto gli sta attorno e non può essere considerato alla stregua della ritinteggiatura di un palazzo di pregio.
Ciò che gli sta attorno è importante tanto quanto il suo restauro e bisogna già pensare a come adattare piazza Grimana, il muro etrusco e via Cesare Battisti al “nuovo” Arco etrusco. Perché niente potrà rimanere com’è una volta terminato: Il traffico che gli passa sotto e quello accanto; il muro etrusco che ne è parte integrante; via Cesare Battisti; il traffico degli autobus e di quali autobus, la sistemazione dei due piazzali ed anche quello che c’è davanti all’Università per Stranieri.
Ecco noi, dopo aver letto un articolo su la Tramontana, proponendo la ricerca dei lampioni e la loro ricollocazione abbiamo iniziato a gettare luce sulla questione.
Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti ed Operai di Perugia
Nome: Alessio Relli Commento: I lampioni li metteranno, anche perché gli Spagnoli ai quali ne era rimasto uno glielo daranno. Sarebbe interessante sapere cosa hanno chiesto in cambio, perché alla precedente giunta chiesero qualche cosa in cambio: tipo te lo do se tu, Comune, mi fai questa cosa
Nome: Costanza Ciabatti Commento: Ha fatto bene la Mutuo soccorso a ritirarla fuori, i barellieri sono pronti a copiare l'idea
Nome: Giorgio Commento: L'hanno già rubata l'idea senza dire da dove l'avevano presa
Nome: Nadia Tega Commento: I lampioni, se ritrovabili, andrebbero rimessi a loro posto. Non si può che condividere. Belle foto.
Nome: Franco Commento: mi era sfuggita la discussione che avevate aperto su Piazza Grimana che come da un cordone ombelicale è legata per via Bartolo a piazza IV Novembre. Tutto quello che passa lì scende. Se ci aggiugiamo via Pintoricchio viale sant'Antonio e via Ulisse Rocchi anche un bambino si rende conto che il tutto va rivisto
Nome: Sandro Commento: il nodo, per quanto riguarda il traffico, è sempre piazza IV Novembre:più auto passano lì e più veleni addosso alla Fontana e poi all'Arco etrusco. Per quanto riguarda gli autobus: nemmeno nella peggio città amministrata dal centrodestra farebbero passare quei bestioni di autobus al centro. Guardare il pavimento di piazzetta degli aratri (pardon piazza Cavallotti) per capire cosa combinano
Nome: giuseppe Commento: Avete fatto bene a porre il problema di piazza Grimana. Ora è una non piazza e l'Arco Etrusco rimesso a nuovo sarebbe un non senso se circondato da un non luogo come ora. Molto interessante l'idea dei lampioni da cercare e rimettere a posto: il grande (l'arco) ed il piccolo (i lampioni) che insieme iniziano a creare uno spazio
Nome: Anna Commento: Alzi la mano chi pensa che piazza Grimana debba rimanere com'è finito i lavori all'Arco etrusco?
Nome: Mari Commento: Ho l'impressione che alcuni commercianti del centro, quelli che con l'assessore di Rifondazione(!!)Ciccone hanno voluto più auto al centro. Ora penseranno: " Ci mancava quel rompi... di Cucinelli"
Nome: Silvia Commento: Bello l'ingresso dell'Università con i due lampioni! Pizza Grimana va tutta ripensata e lo si può fare anche cominciando con i lampioni
Nome: Paola Commento: Il problema è se l'arco etrusco per noi perugini è un elemento fondante della nostra identità o no. Se sì ci preoccueremo di ciò che gli sta attorno, altrimenti lo consmeremo come stiamo gìà facendo
Nome: Claudio Commento: Ieri c'è stato il Palio di Siena. Bisognerebbe vedere come lì sono attenti alle cose che sono della loro città. Come sentono propria ogni singola opera, come s'informano su cosa le fanno...
Nome: Rosa Commento: "Libertà è partecipazione", avete fatto benissimo a gettare luce sull'arco etrusco. Più parteciperemo a questo fatto culturale ed antropogico della nostra città meglio sarà per la comunità cittadina e per l'arco etrusco
Nome: cesare Commento: Per quello che riguarda i lampioni non posso che essere d'accordo con la Società Operaia, vanno riposizionati dove erano come già fatto egregiamente davanti al Palazzo della Provincia. Per quello che riguarda il restauro dell 'Arco Etrusco, non conoscendo il progetto dell'intervento, trovo veramente allucinante far passare i mezzi sotto e di fianco l'Arco, specilamnete gli autobus da 12 mt. in quanto il traffico crea delle sollecitazioni continue al manto stradale creando delle microfratture al manufatto con delle conseguenze devastanti. Un monumento unico al mondo va salvaguardato nei minimi particolari, sono d'accordo nell'aprire una sana e costruttiva discussione sul futuro di Piazza Grimana.
Nome: doro Commento: Allora staremo al buio totale ,anche nella piazza, sperando di ritrovare qualcosa di bello che è stato rubato. Forse andando in qualche casa (Villa) di campagna si potrebbe recuperare altri oggetti che facevano parte della città. Chi maneggia il miele si lecca le dita come fa l'orso quando va a rubare a casa delle api operaie.
Nome: francesco Commento: che ne dite di intonacarlo? tutte quelle fessure antiestetiche...e un bel parcheggio pluripiano sulla piazza non sarebbe male!!!