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Tevere. Allarme siccità e gestione della crisi
Tevere. Allarme siccità e gestione della crisi
Il proliferare di alghe è il segnale di allarme che l'ossigeno presente in acqua è sotto il livello di necessità per la fauna ittica e per tutto l'ecosistema
Stamattina alle 9 il Tevere a valle dello sbarramento della centralina idroelettrica e del ponte di legno a Ponte S. Giovanni appariva come nelle immagini allegate. Proprio nel punto dove abbiamo fatto i prelievi per il progetto Amico Tever con gli studenti dell'Istituto comprensivo Volumnio. Il proliferare di alghe è il segnale di allarme che l'ossigeno presente in acqua è sotto il livello di necessità per la fauna ittica e per tutto l'ecosistema. Abbiamo subito lanciato l'allarme affinché fosse ripristinato il flusso minimo tra prima e dopo la centralina idroelettrica che era inesistente. Ancora qualche ora di ritardo e avremmo assistito ad un'altra strage di pesci. Il controllo è stato abbastanza casuale, ma dettato dalla coscienza sapendo che siamo già in situazione di crisi idrica. Possibile che ogni anno la storia si debba ripetere sempre uguale e nessuno che abbia competenza voglia fare qualcosa per prevenire queste situazioni? Pensavamo che "il gioco delle parti" fosse solo una fantasia pirandelliana invece è una realtà sacrosanta: i controllori non controllano, noi denunciamo e sensibilizziamo, i privati fanno profitti e la collettività paga il conto per tutti. Ogni volta ci auguriamo che qualcosa cambi. Anche stavolta.