La celebrazione del XX Giugno è stato un momento alto di partecipazione e di democrazia: ci siamo ritrovati, sotto il monumento, in tanti a celebrare il sacrificio dei numerosi e valorosi eroi Perugini che lottarono per la libertà e la democrazia contro la feroce rappresaglia dello Stato Pontificio.

Voglio ringraziare la Società Operaia che si è fatta promotrice nel coinvolgimento dell'Associazionismo Perugino riprendendo il motto "Perugia ci Guarda e ci Riguarda".

Unica nota stonata riguarda un episodio che a me non è sfuggito: poco prima dell'arrivo del Sindaco Boccali, due persone, non so a che titolo, si sono introdotti aldisotto del monumento ai caduti e con un coltello hanno tagliato ed asportato un fazzoletto che era stato messo al collo di una delle figure raffiguranti la resistenza Perugina; è seguito un colloquio tra l'ex Sindaco di Perugia Mario Valentini che chiedeva chiarimenti, ed un signore che nessuno dei miei vicini conosceva, terminato con la frase: questo non c'entra nulla con la storia di Perugia.

Sinceramente non mi sembra di conoscere quel signore come uno storico della nostra Città o più in genere del Risorgimento Perugino, ma credo che si poteva evitare quell'episodio a dir poco spiacevole.