La manifestazione FestArch ha avuto una grande risonanza e merita almeno una riflessione. Intanto, tenutasi nella sala dei Notari, ha espresso la piena condivisione del Comune di Perugia. La cronaca ha riportato alcuni passaggi dei vari interventi. Il messaggio che, secondo noi, può assumere un significato più forte si riassume nella frase di un relatore “è il momento di intervenire solo sull’esistente smettendo di cementificare boschi e campagne”. Affermazione che ci riesce molto difficile comprendere se si guarda qual è, poi, in concreto la politica urbanistica comunale. Una politica che sostiene, ad esempio, la distruzione sistematica del patrimonio paesaggistico. Come nel caso della prevista realizzazione di una nuova grande zona commerciale a San Martino in Campo, a sud del territorio comunale.  Un’area con una spiccata caratteristica agricola, riconosciuta ufficialmente nel Prg. La domanda è: c’è coerenza? Oppure dipende da noi che come al solito siamo più abituati a guardare la luna piuttosto che il dito!!!