14/08/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Un nuovo Mercato Coperto
Due ipotesi: una che punta al rinnovamento della filiera commerciale, e l’altra che punta su cultura e innovazioni tecnologiche

Abbiamo letto recentemente sulla stampa cittadina, che Coop ha comunicato al Sindaco di Perugia che è pronta a investire per rivitalizzare il mercato coperto di Perugia.

Il Sindaco ha risposto che ci sono sul tavolo due ipotesi: una che punta al rinnovamento della filiera commerciale, e l’altra che punta su cultura e innovazioni tecnologiche.

Sel ritiene che il rilancio di questa struttura storica di Perugia,debba passare prima di tutto attraverso il coinvolgimento, degli operatori commerciali attualmente presenti con i loro negozi,magari incentivandoli a proporre merci a  km. 0 (di fatto quello che avveniva decenni fa,quando gli ortolani che abitavano nelle periferie prospicienti la città, proponevano ai cittadini i prodotti coltivati nei propri terreni).

Inoltre riteniamo che oggi non si possa parlare più di identità singole, ma ci si debba sforzare a ragionare delle varie pluralità che storicamente abitano e vivono nella nostra città. Non possiamo dimenticare la presenza delle due università, che hanno contribuito a vivacizzare culturalmente e socialmente il “perugino” così pigro e chiuso nei suoi confini etruschi.

E’ evidente a tutti il grande degrado che stiamo vivendo, ma, spesso, la stampa nazionale dipinge superficialmente la nostra città solo come un enorme inferno dantesco.

E, quindi anche i contenitori storici della città, se adeguatamente rivitalizzati possono ritornare ad essere elementi di buona socialità, di buona e popolare cultura, di centri espositivi d’arte ( si pensi ai tanti giovani talenti che non si possono permettere di pagare spazi dove esporre le proprie opere), oppure ai tanti gruppi musicali che al di là delle proprie cantine non possono far conoscere le proprie composizioni.

Si pensi, per esempio, alla presentazione di un libro, a qualsiasi altra attività messa in campo da associazioni, culturali, sociali, politiche, che non hanno una sede dove riunirsi, ma che possono contribuire con altri “pensieri” a contaminare e a contaminarci tutti.

Ci si risponderà che tutto questo ha un costo di gestione e manutenzione, riteniamo che una parte della struttura può autofinanziarsi, con gli operatori commerciali  che la occuperanno, e inoltre pensiamo che se si vuole rivitalizzare il centro storico della città, ci si debba sforzare a pensare che il ruolo del “ pubblico” è fondamentale, e quindi forse tagliando anche in Comune i costi della politica, è possibile reperire risorse per progetti utili alla comunità, al buon vivere come quello del mercato coperto.

Tutto ciò, dovrà passare comunque attraverso una reale e adeguata partecipazione della cittadinanza.

Fabrizio Angelelli

Coordinatore



Sinistra Ecologia Libertà Perugia

Inserito mercoledì 13 giugno 2012


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