Nome: redazione Commento: Il senso della foto, a nostro parere, non era di far scoppiare la rivoluzione, ma di vedere per una volta ben svolto il ruolo democratico della polizia, che è quello di garantire l'ordinato svolgimento della manifestazione, non di attaccare e picchiare i manifestanti. Un esempio politico, però, davvero rivoluzionario, visto l'uso repressivo della polizia da parte dei governi, o l'aggressione indiscriminata e pregiudiziale verso gli agenti da parte dei vari "blocchi neri"
Nome: Jobs Commento: sito de Linkiesta:
"Nel frattempo, il gruppo che ha organizzato la manifestazione, European Resistance, ha voluto fare chiarezza: «Nell'intento di correggere alcuni rumours diffusi su Facebook, ci teniamo a sottolineare una cosa: la polizia non si è mai unita a noi, né ha mostrato in alcun modo solidarietà nei confronti dei manifestanti del movimento Blockupy». Il comunicato, diffuso questa mattina, è rimasto però oscurato dalle valanghe di "mi piace" e condivisioni ricevute dalla foto di Probst, con qualcuno che addirittura ha descritto l'immagine come la testimonianza di un «primo passo verso la rivoluzione»".