A Foligno Il salva libro
Sostenibilità e pregio a disposizione dei lettori di tutto il mondo
Danilo Galli e Giovanni Foscati ci raccontano come sono riusciti a trasformare una passione in un’attività lavorativa grazie anche ad una serie di fatti contingenti a primo impatto spiacevoli. Il racconto parte al centro storico di Perugia e precisamente in via Oberdan. Io e Danilo – ci dice Giovanni Foscati – eravamo soci della libreria Oberdan ma, per tutta una serie di situazioni la società è saltata e ci siamo trovati, con un immenso bagaglio di esperienza, senza lavoro. Danilo si è occupato di quest’attività per oltre 25 anni ed ormai anche io è parecchio, quasi 18 anni, che sto nel mondo dei libri. Originariamente pensavamo di aprire un’altra libreria, nel senso più comune del termine. Questa idea si è subito rivelata irrealizzabile, la scelta è totalmente preclusa : aprire in franchising richiede fideiussioni gravose, mentre i negozi di libri indipendenti vengono sempre più schiacciati dalle grandi distribuzioni; per loro attualmente non è vita facile. Oltre il 50% delle vendite avviene in librerie di catena come Feltrinelli, Mondadori ecc. Inoltre il mondo del libro è diventato abbastanza deprimente: sugli scaffali prodotti scadenti ma di facile vendibilità. Con queste premesse abbiamo così pensato di mettere insieme le nostre competenze e reinventarci creando una nuova attività. È nato così il salva libro, grazie anche alla collaborazione di una bravissima archivista, Paola Franceschini. Acquistiamo per il 90% dalle biblioteche dei privati, analizziamo la fattura del libro e i contenuti e soltanto dopo questa scrematura, quelli che riteniamo migliori, vengono venduti al banco o su internet. Alcuni volumi sono molto pregiati e principalmente attirano l’attenzione di intenditori e amanti dell’antiquariato, ma altri sono semplici libri pubblicati da qualche anno e che rimettiamo in vendita a modici prezzi, si può trovare un po’ di tutto. Abbiamo un’attenzione particolare per la pubblicistica locale, sono facilmente rinvenibili testi che riguardano l’arte in Umbria o la storia della regione. Il nostro mercato è principalmente online. Buona parte, oltre i due terzi, vengono acquistati su internet in Italia e nel mondo. Oggi, ad esempio, spediremo un libro d’arte in l’Inghilterra , uno di architettura in Giappone e uno di storia in Russia”.