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Tossicodipendenti e prostituzione: potenziare servizi e accesso ai diritti
Tossicodipendenti e prostituzione: potenziare servizi e accesso ai diritti
Raccolta firme per il potenziamento delle strutture di intervento a bassa soglia e dei progetti diretti a incrementare e raddoppiare le unità di strada. A colloquio con Andrea Maori
Promossa l’iniziativa da parte dei Radicali di Perugia riguardo il potenziamento delle strutture di intervento a bassa soglia. È già partita la raccolta firme che chiede un rafforzamento delle unità e dei progetti di assistenza a tossicodipendenti e prostitute. “Suona proprio ridicola la normativa che sanziona con 470 euro il cliente che si avvicina alla prostituta – ci dice Andrea Maori segretario del partito Radicale di Perugia – o anche il manifesto che è stato affisso in città che in maniera populistica denuncia il fenomeno senza proporre alcuna soluzione e provocandone solo la sua clandestinizzazione. Basta fare un giro in auto nelle solite zone per capire che nulla è cambiato. Le retate, che sono organizzate, presentano un dispiego di risorse umane ed economiche notevoli: polizia e forze dell’ordine che hanno solo costi elevati per la cittadinanza mantenendo di fatto la situazione in uno stato di inerzia totale. Sarebbe proprio il caso – sottolinea Maori – di pensare a progetti diretti a incrementare e raddoppiare le unità di strada come ad esempio Cabiria, che fornisce un servizio di prevenzione sanitaria e di informazione legale al fine di favorire l'accesso ai servizi socio-sanitari e di aumentare la conoscenza dei diritti e della legislazione italiana in materia di prostituzione e immigrazione. Ancora altra proposta quella di istituire buoni aiuto per chi vuole cambiare la propria condizione, o il potenziamento di una linea telefonica in grado di garantire un sussidio e un pronto intervento. Bisogna sviluppare gli attuali progetti contro la tratta e il traffico di esseri umani con potenziamento dei fondi a favore delle “case di fuga” e reintegrazione delle borse lavoro al fine di un reinserimento lavorativo
Per chi volesse ulteriori informazioni, o per sottoscrivere l’iniziativa: www.radicali.pg.org