I nuovi orari ztl di Corso Garibaldi
Il nostro stupore è stato totale quando abbiamo letto sui giornali che da martedì primo maggio anche Corso Garibaldi si sarebbe adeguato al nuovo orario che regola l’apertura al traffico privato dalle 13.00 alle 24.00
Venerdì 27 aprile una delegazione di “Vivi il Borgo”, l’Associazione del quartiere di Porta Sant’Angelo, ha incontrato l’Assessore alla mobilità Ciccone. Tema della riunione i nuovi orari di apertura del centro storico. L’accesso in Corso Garibaldi e alle sue traverse per i non residenti è da due anni regolato da un orario compreso tra le 16.00 e le 20.00. A seguito della proposta dell’Amministrazione comunale di uniformare gli orari di tutte le diverse zone del centro storico a partire dalle 13.00 fino alle 24.00, il direttivo dell’Associazione “Vivi il Borgo”, chiamato ad esprimere la sua opinione, si era infine pronunciato per una fascia che andasse dalle 15.00 alle 22.00. A parere dell’Associazione la proposta dell’Amministrazione avrebbe infatti gravemente danneggiato la qualità della vita del borgo. L’ingresso libero a partire dalle 13.00 significherebbe un voluminoso aumento del traffico ai danni di corso Garibaldi che, inevitabilmente, diventerebbe la principale via di fuga verso la zona nord della città; ed anche l’estensione dell’accesso fino alle 24.00 comporterebbe un aumento di un traffico di tipo speciale, non tanto, o non solo, legato alle autovetture quanto allo spaccio che, soprattutto nella parte bassa del corso, funesta da tempo questo bellissimo quartiere perugino. Abbiamo espresso queste nostre perplessità all’Assessore e siamo usciti dall’incontro rassicurati. In quell’occasione ci è stata fatta la proposta, che abbiamo ragionevolmente accolto, di legare le nostre esigenze a quelle di via del Roscetto, i cui abitanti, ci è stato detto in occasione di quest’incontro, avevano tassativamente escluso di adeguarsi alle modifiche avanzate dal Comune e ribadito di volersi attenere ai divieti di ingresso fino a ieri vigenti. Dunque alla fine il patto (tra gentiluomini) prevedeva un accesso al nostro borgo circoscritto ad una fascia oraria compresa tra le 15.00 e le 21.00. Data questa premessa il nostro stupore è stato totale quando abbiamo letto sui giornali che da martedì primo maggio anche Corso Garibaldi si sarebbe adeguato al nuovo orario e cioè quello che regola l’apertura al traffico privato dalle 13.00 alle 24.00. Non solo, ma a conferma di quanto l’Amministrazione sia interessata alle opinioni dei cittadini e di coloro che cercano di intervenire per migliorare la vivibilità della città, l’Associazione non è stata minimamente avvertita del cambiamento repentino degli orari che regolano l’accesso a Corso Garibaldi. Siamo sinceramente esterrefatti, avremmo preferito un rifiuto esplicito e diretto a fronte delle richieste, piuttosto che assistere ad un simile voltafaccia. Un atteggiamento legato, speriamo, alla persona, ma che comunque non fa bene all’immagine della classe complessiva degli Amministratori comunali, e, dispiace dirlo da chi come noi non si ferma alle lamentele ma si attiva quotidianamente affinché le cose migliorino, finisce per fornire ulteriore benzina al fuoco della cosiddetta antipolitica. Cordialmente
Nome: Simone Commento: Qualunque decisione sul traffico a Piazza Grimana non può essere presa senza tener conto che stanno restaurando l'Arco Etrusco. Credo che i perugini (tutti) debbano chiedersi come tutelare quel monumento che è uno dei simboli della città
Nome: Giorgio Commento: Mi stupisce che anche per un’associazione come "Vivi il Borgo" Perugia non è una sola e non è di tutti, ma si preoccupi solo del traffico nella “sua” via e non lo veda inserito nella città
Nome: Lorenzo Commento: I paesi più civili chiudono al traffico, ma lo fanno avendo presente la città. Qui Vogliono meno traffico in Corso Garibaldi, ma alle conseguenze che ci saranno in Via Bartolo, Via Pinturicchi, Piazza Grimana e via Fabretti le hanno prese in considerazione. Finché ognuno pensa alla sua via a Perugia non risolveremo mai nulla
Nome: Andrea Commento: Perugia è una e la Ztl deve essere una. Meno auto al centro per tutti e non solo per Corso Garibaldi. E poi basta con il vizio tutto italiano che ognuno pensa all'orticello di casa sua
Nome: stefano Commento: Fermo restando il comportamento ridicolo dell'assessore Ciccone che si commenta da solo, vorrei fare una considerazione: siamo sicuri che chiudendo Corso Garibaldi si abbia tutto questo miglioramento? Per chi? Io ci capito spesso ed è una situazione avvilente; con l'avvento delle telecamere a mio avviso è peggiorata ancor di più! Un rione come Porta S.Angelo vuoto è ancor più appetibile da chi necessita di sbrigare certe faccende(spaccio e acquisto di roba). Soprattutto nei giorni festivi la situazione mostra tutto il suo squallore; mia moglie lavora al museo del Cassero ed ogni volta, col Corso vuoto, tornare verso piazza Grimana è un susseguirsi di occhiate,avances esplicite o peggio, che una donna sola è costretta a subire, nella speranza d'arrivar presto all'altezza della chiesa dove qualche persona si trova sempre. Questa è la situazione di Corso Garibaldi..non è che chiudendo l'area alle macchine, tossici e spaccini non salgano al parco.. Io non so se aprendo indiscriminatamente la ztl si faccia bene o male, certo è che un'acropoli vuota non fa bene a nessuno. O forse sì...
Nome: francesco Commento: qualità della vita! nessuno prende in considerazione questo semplice concetto...i paesi più evoluti chiudono al traffico in maniera totale, chiusura, in questo caso, non significa arretratezza, ma progresso!
Nome: Gabriella Commento: Ma vi siete detti cosa succederebbe a Piazza Grimana con la vostra chiusura?
Nome: Claudia Commento: I commercianti del Centro vogliono più ore di apertura alle auto? Va bene. In via del Roscetto vogliono un altro orario? Va bene. Vivi il Borgo lo vuole come Via del Roscetto? Gli si dice di sì, per poi ripensarci. Ma ditemi voi se questo è il modo di governare una città?
Nome: Vincenzo Commento: leggendo mi è venuta una considerazione che ho mandato a commento dell'articolo sul mercatino e Perugia bene comune appena pubblicato
Nome: Nicola Commento: Ma non è meglio pensare ad un riduzione dell'apertura per tutti piuttosto che ognuno al suo orticello. PERUGIA E' UNA SOLA