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Mercato dell’antiquariato: se qualcosa funziona perché penalizzarla?
Mercato dell’antiquariato: se qualcosa funziona perché penalizzarla?
A colloquio con Primo Tenca: “Rivogliamo l’esposizione in Piazza Italia”
C’è da dire che l’amministrazione comunale non ha mai amato il mercatino dell’antiquariato che ogni domenica di fine mese ha costruito una tradizione per la città, precisa Primo Tenca, presidente dell’associazione Vivi il Borgo, anzi ha mal sopportato questa iniziativa. Ricomponendo la storia dalle origini: il mercato è sempre stato allestito in pieno centro, sotto gli arconi della provincia in Piazza Italia e vedeva la partecipazione dei cittadini i quali si raccoglievano per acquistare o anche solo per curiosare tra le bancarelle. Fu un’ordinanza del prefetto, ai tempi della strage di Via dei Georgofili a Firenze, a interrompere la consuetudine per motivi di ordine pubblico. Ultimamente, in previsione di un Festival del cinema, l’amministratore ha voluto tenere tutte le date domenicali libere, di fatto annullando il mercato con la pretesa, rivolta agli espositori, di presentare ogni mese una domanda per l’occupazione degli spazi da verificare di volta in volta. Qualche mese fa è arrivata la proposta di Giuseppe Lomurno, assessore allo sviluppo economico del comune di Perugia, che ha chiesto lo spostamento del mercato da Piazza Italia a Corso Cavour. Le associazioni Vivi il Borgo, Città di tutti e Porta Eburnea si sono mobilitate e hanno promosso una raccolta di firme. In breve tempo ne sono state raccolte oltre 500, tra le quali figurano anche quelle di importanti politici locali. L’obiezione principale che viene mossa è: perché non valorizzare qualcosa funziona da molto tempo e che rispecchia e fa rivivere una tradizione della città?
Nome: Anna Commento: Se una cosa suscita un dibattito come sta dimostrando la Tramontana perché i politici locali ed i partiti non ci fanno sapere come la pensano. Ho visto che Perugia civica ed Oliviero Dottorini hanno detto la loro. E gli altri? Cosa ne pensano il Pd e Rifondazione? E l'Italia dei Valori la pensa come Dottorini o come Lomurno? E Sinistra Ecologia Libertà ed il movimento di Grillo non hanno niente da dire? Che pensano, questi partiti e questi politici di parlarci solo quando si voterà per le amministrative?