In Umbria le prime Biblioteche dei Libri Salvati del mondo
Le sta costruendo l'Associazione Intra
Seppure nuova, semplice e d’immediata comprensione, d’interesse per giovani ed anziani, l’idea è del tutto inedita. Inedita, come parte degli oggetti che raccoglie, ordina, cataloga, mette e a disposizione di un pubblico locale e globale, ogni giorno è sempre più vasto. Sono le “Biblioteche dei Libri Salvati”, che l’associazione INTRA (www.intra-umbria.eu) sta costruendo in vari centri dell’Umbria occidentale, a partire dai più piccoli e dimenticati. In queste Biblioteche convergono libri, riviste, film, VHS, CD, DVD ed ogni altro mezzo informativo edito, meglio se scomparso dagli scaffali e dalle teche dei negozi; ed inedito, mai pubblicato e prima che sparisca per sempre, fiamme di qualche caminetto o, peggio, fumo di qualche discarica. Ciascuna di queste “biblioteche” tratta una sola specifica materia, destinata a diventare - per quella materia - punto di riferimento e polo d’attrazione, di studio, di ricerca internazionale . La materia è scelta dalla gente del luogo e così a San Savino hanno trovato albergo i temi “Trasimeno e Nestore” in una sala, “Filosofia” in un’altra; a Marsciano “Laterizi e Terrecotte”, a Compignano “Poesia”, alla Scarzuola “Follie Architettoniche”, alla Badia di Sant’Arcangelo “Badie ed Eremi”, a Piegaro “Vetri d’Arte”, solo per citare i primi punti di lettura in corso d’opera. I duemila libri finora pervenuti dilagano ben oltre questi confini. Sono stati perciò divisi per tema ed i temi sono già una cinquantina. Via via saranno collocati nel vocabolo o nel quartiere del Comune che vorrà ospitarne sia uno di quelli finora raccolti sia altri ancora da trovare. Una volta codificate, le opere saranno registrate come schede del portale CeMIR (www.cemir.it), creato dalla Provincia di Perugia, in modo che – via Internet - siano accessibili da e a tutto il mondo. Le Biblioteche dei Libri Salvati, punti di lettura, incontro e riferimento di chi non vive nelle città ma in centri abitati piccoli o piccolissimi, non solo portano lavoro, cultura, dialogo, discussione là dove oggi non arriva, ma sono anche un qualificato e progredito motivo d’attrazione per chi, dal mondo, vuole cercare di una materia ciò che non si trova più in commercio o che non è stato mai pubblicato: quel prezioso reperto da scoprire, da leggere, da riportare alla luce. Chi – persona o ente egli sia - ha libri, riviste, film, VHS, CD, DVD da salvare, apra il sito <www.intra-umbria.eu> e troverà gli strumenti perché rivivano nelle Biblioteche del Libri Salvati. E chi vorrà darci una mano a selezione, ordinare, catalogare le opere pervenute, sarà il benvenuto.
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