14/08/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Salviamo il mercatino dell'antiquariato

Salviamo il mercatino dell'antiquariato
Raccolte dalle associazioni 500 firme

La petizione a favore del mercatino dell'antiquariato e del collezionismo di Piazza Italia è stata firmata da 500 cittadini, in gran parte residenti nel centro storico. Questa iniziativa era stata annunciata all'inizio dell'anno dalle associazioni "La città di tutti", "Vivi il Borgo", e dal comitato di via Bonazzi e Porta Eburnea dopo le dichiarazioni dell'assessore al commercio del Comune di Perugia Giuseppe Lomurno di voler trasferire altrove il popolare mercato che si svolge in Piazza Italia ogni ultimo fine settimana del mese.

Per presentare la petizione che ha riscosso un grande consenso tra residenti e commercianti, le associazioni hanno indetto una conferenza stampa per Mercoledì 18 aprile ore 11, provincia di Perugia, sala Pagliacci, Piazza Italia Perugia
                                      
Perugia 16 aprile 2012




Inserito lunedì 16 aprile 2012


Commenta l'articolo "Salviamo il mercatino dell'antiquariato"

Commenti

Nome: claudia
Commento: Forse il Centro che amano è quello senza mercatini, ma con le inciviltà che hanno costretto gli abitanti di Via Bartolo a chiamare i vigili per verificare quello che succede nella loro via di notte. Quando ha riaperto per altre due ore il centro di Perugia Ciccone, l'assessore di Rifondazione, ha detto che in fondo si poteva sopportare un po' più di baccano. ... Chissà se quei vigili hanno detto agli abitanti di Via Bartolo che si lamentavano per un po' di sporcizia e baccano

Nome: Maria
Commento: Intanto vorrei ringraziare Oliviero Dottorini (a titolo personale) e Fabrizio Angelelii (a nome di Sel Perugia) per aver detto la loro. Una cosa che rende ancor più incomprensibile il silenzio di Rifondazione comunista e dell’Italia dei Valori. Un silenzio che dimostra che questi due partiti hanno due voci: una per le televisioni e giornali nazionali dove parlano di necessità di riduzione dell’inquinamento delle città, sul bisogno delle aree verdi, di isole pedonali eccetera; Un’altra a Perugia dove boicottano il mercatino dell’antiquariato (classico esempio di ecologia del vivere) ed aumentano le ore di apertura al traffico automobilistico del Centro storico (classica scelta da giunta di destra).

Nome: Lorenzo
Commento: Tra una Piazza Italia con il mercatino dell'antiquariato e Piazza Matteotti ridotta ad un indecente accatastamento di tavolini, fioriere, paletti di ferro, automobili preferisco, di gran lunga, Piazza Italia.

Nome: Rosa
Commento: C'avete fatto caso che Rifondazione tace? prendono le distanze da Ciccone? Pensano che sono cavoli di Lo Murno? Fanno gli struzzi e fingono di non sapere....?

Nome: Roberto
Commento: Ho visto, proprio sulla Tramontana e proprio ora che esiste un Movimento 5 Stelle sezione Perugia. Hanno scritto in difesa dell'artico18. Mi fa piacere, ma visto che seguono la tramontana perché non intervengono sul mercatino di Piazza Italia? Mi farebbe piacere sapere che ne pensano?

Nome: Roberto
Commento: Perugia Civica e Sel, che appoggiano l'attuale maggioranza, vogliono che il mercatino rimanga in Piazza Italia perché è una risorsa per il Centro storico. Partito democratico, Italia dei Valori e Psi tacciono aspettando che finisca il dibattito. Certo, prima o poi, finirà su La Tramontana ma proseguirà nella città. Confidano anche sul fatto che Sel e Perugia Civica non siano presenti in Consiglio Comunale, è un calcolo sbagliato perché Sel è cresciuta moltissimo e tutti prevedono un successo per le liste civiche. Chi ha sbagliato veramente i conti è il partito di Di Pietro. Ma veramente pensano che il loro elettorato la pensi come Lo Murno? Che sia contro il mercatino a Piazza Italia?

Nome: Francesco
Commento: Intanto dobbiamo dire grazie al mercatino che ci da la possibilità di parlare della situazione della nostra città e della condizione del suo Centro storico. A riprova che il mercatino non è un problema ma una risorsa e che i problemi del centro sono altri: ieri, per esempio, rissa di spacciatori nelle scalette del Duomo, magari davanti ai giornalisti di tutto il mondo. non posso non riprovare, anche io, il silenzio di chi ci amministra (persone e partiti): sono ciechi e sordi di fronte a questi problemi, ma stiano attenti perché anche i cittadini possono diventare ciechi e sordi nei loro confronti.

Nome: Paola
Commento: Vedo che stanno dicendo la loro anche esponenti politici. Brillano per l'assenza l'assessore Lo Murno ed il suo partito ed anche il Pd. Se devo essere sincera del Pd non mi meraviglio, l'Italia dei Valori invece mi meraviglia molto

Nome: Fabrizio Angelelli
Commento: Vorrei con queste poche righe esprimere il mio pensiero rispetto alla volontà dell'amministrazione comunale di Perugia,di spostare il mercatino dell'antiquariato. Innanzitutto penso che qualsiasi decisione debba prendersi occorre un coinvolgimento ed un confronto serio fra i vari soggetti interessati,amm.ne comunale e coloro che con tale attività vivono e fanno vivere le proprie famiglie,e nello stesso tempo fanno vivere ormai da tanti anni un pezzo importante del centro storico di Perugia. Il mio partito(SEL di Perugia del quale ne sono coordinatore),immagina una rivitalizzazione del centro storico della città,con attività sane che evitino per quanto possibile il profitto come bussola principale del vivere quotidiano,e,quindi il mantenimento in città del mercatino nel suo luogo storico o in altre condivise,o proposte dagli operatori commerciali,rientrano per quanto mi riguarda in queste attività,che hanno contribuito nel corso degli anni,anche a far conoscere la nostra città,ad un turismo di qualità del quale sentiamo penso tutti la necessità. Inoltre sono convinto che tutto ciò debba darci la possibilità di aprire un confronto più generale,fra le varie anime sociali e politiche della nostra città,su come si vuol far vivere o meglio far rivivere il centro storico,evitando così di generalizzare giudizi su chiunque viva l'acropoli nei vari momenti del giorno e della notte. Ecco che quindi auspico una discussione,riaprendo il confronto anche sulla mancanza di luoghi e spazi di aggregazione sociale e culturale così necessari alla cittadinanza stanziale e studentesca così presente in città. Mi sembra,che la chiusura delle varie sale cinematografiche del centro,non abbiano messo in grado,i cittadini e le varie associazioni presenti sul territorio di pronunciarsi adeguatamente,sulla loro inevitabile chiusura a favore delle grandi major distributive,così massicciamente presenti anche nel nostro comune. Inoltre anche il sottoscritto,pensa sia necessario,riaprire un confronto serio e ormai inevitabile sul mercato coperto della città,che ha dato ed è stato per molti di noi che siamo perugini da sempre,una possibilità di acquisti e perchè no anche di grandi momenti di socialità positiva che ci mancano e che mancano a molti cittadini perugini e non solo. Chiudo con un auspicio,e,cioè che l'amministrazione riveda la sua posizione sulla vicenda del "mercatino",coinvolgendo tutti i soggetti interessati,ma sin da subito mi rendo disponibile a qualsiasi iniziativa civile e democratica che tutte le anime sociali e politiche vorranno mettere in campo,affinchè ci sia una soluzione positiva della questione. Fabrizio Angelelli Coordinatore SEL Perugia.

Nome: Roberto Pellegrino - movimento Perugia Civica
Commento: Cari lettori de "la Tramontana", per fugare ogni dubbio circa la possibilità (remota) che i politici non siano a conoscenza del presente dibattito, ieri, 25 aprile, ho mandato una email ai partiti e uomini politici chiamati in causa su questa vicenda indicando il link dell'articolo. Da parte di alcuni ho ricevuto la "conferma di lettura del messaggio" (Sindaco Boccali, Assessore Lomurno) altri manco quella (Cernicchi, Mariucci, PD, PRC, SEL). Aspettiamo ancora qualche giorno, dopodichè... ciascuno avrà motivi in più per giungere alle proprie conclusioni!

Nome: Cesare
Commento: Prima di tutto vorrei manifestare la mia solidarietà ai venditori costretti ogni mese a presentare la domanda. Secondo vorrei dire che politici che non rispondono alle domande dei cittadini non sono degni di fare politica. Terzo, Lomurno e l'Italia dei Valori sono veramente inqualificabili, sono loro i diretti interessati

Nome: Mari
Commento: I partiti ed i politici di Perugia chiamati in causa e che fingono di non sapere di questo dibattito, sono come Formigoni che finge di non capire il perché di tutte le domande che gli vengono rivolte a proposito di come si paga le vacanze. Per l'uno e per l'altro, evidentemente, il contatto con i cittadini serve solo nei giorni delle elezioni

Nome: giulio
Commento: Tante persone dibattono. Ce ne fosse una che non vuole il mercatino. E non solo: tante chiamano in causa partiti e politici che però fanno gli struzzi (uniche eccezioni Dottorini e Perugia Civica) e fingono di non essere chiamati in causa: hanno chiesto qual è la posizione di Sel, di Rifondazione, dei “grillini”, del Pd. Hanno chiamato in causa Granocchia, Aviano Rossi… Tutti distratti. A questo punto ne coinvolgo altri io: Stefano Vinti di Rifondazione e Bori di Sel. Ed anche Cernicchi e Mariuccini del Pd perché, ritengo, che i mercatini dell’antiquariato siano un modo di fare cultura. Speriamo che questi non facciano, come gli altri, gli indifferenti, anche perché oggi è il 25 Aprile e tanti citano la famose frase di Gramsci: ODIO GLI INDIFFERENTI

Nome: Simonetta
Commento: Prima di tutto complimenti per il dibattito che si è aperto. Tanti cittadini che dicono la loro. Io sono una simpatizzante di Sinistra Ecologia e libertà ed anche del mercatino. Mi sorprende e mi dispiace che Sel di Perugia non partecipi al dibattito. Forse pensano che è un dibattito inutile?

Nome: Movimento Perugia Civica
Commento: il movimento Perugia Civica è ovviamente a favore del mercatino dell’antiquariato a Piazza Italia che andrebbe istituzionalizzato senza alcuna necessità di dover chiedere ogni mese il permesso. Anzi all’interno di esso potrebbe essere attivata una sezione dedicata al baratto e alla cessione gratuita di oggetti da soffitta, pratica già in voga in molte città del nord Europa e che consente notevoli risparmi sullo smaltimento di oggetti che possono ancora godere di una seconda vita. Inoltre, se piazza Italia non fosse sufficiente ad accogliere tutti gli espositori una parte di essi potrebbe allestire gli stand all’interno del mercato coperto, visto che è finalmente libero da operazioni di speculazione edilizia

Nome: Luigi
Commento: Ringrazio Oliviero Dottorini per aver accettato l'invito a dire la sua. Ora speriamo che rispondano anche gli altri dell'Italia dei Valori che sono stati invitati da altri ad esprimersi: Granoccia ed Aviano Rossi. Mi aguro anche che discutano tra di loro nelle sedi appropriate e del mantenimento in Piazza Italia del mercatino ed anche del fatto che i venditori vengano costretti a chiedere il permesso ogni mese che è una vera e proria manifestazione di arroganza del potere

Nome: Franco
Commento: Il fatto è che hanno deciso che Piazza Italia è luogo per automobili e le bancarelle, le persone che girano in mezzo a loro camminando disturbano le auto. Sorprende il silenzio dell'Italia dei Valori: Granocchia, Dottorini, Aviano Rossi.... Lo Murno anche tace ma lui con l'Italia del Valori c'entra come i cavoli a merenda. Aviano Rossi, per esempio, è vicepresidente della Provincia: I venditori hanno chiesto l'utilizzo dei portici del Palazzo della Provincia (li chiusero per motivi di sicurezza, ma chiunque può vedere che all'uscita delle scale mobili transitano migliaia di persone e ci sono bancarelle). Cosa ha da dire a proposito Aviano Rossi? E il mercatino in Piazza Italia lo vuole?

Nome: Oliviero Dottorini
Commento: Accolgo volentieri l'invito ad esprimere la mia posizione sulla questione oggetto della raccolta firme. Sono sempre stato schierato accanto alle associazioni che negli anni si sono battute per far vivere in maniera “sostenibile” il centro storico di Perugia e mi trovo ancora una volta d'accordo nel sostenerne le ragioni. Ho avuto modo di affermare ripetutamente che il centro di Perugia non può essere né desertificato, né lasciato ad esclusivo appannaggio di “astuti” imprenditori che, trasformandolo in un enorme luna park a cielo aperto, inseguono l'unico obiettivo di lucrare su quello che è un bene comune. Sono invece assolutamente favorevole al fatto che il mercatino dell'antiquariato e tutte le piccole manifestazioni, come il mercatino del biologico, continuino ad essere svolte nel cuore della città. Spostarle o farle vivere nell'incertezza mi sembra davvero una scelta inopportuna per la quale non trovo alcuna giustificazione plausibile. Oliviero Dottorini

Nome: stefano
Commento: I nostri amministratori sono geniali. Cosa volete capirne? Il Centro va affossato una volta per tutte..con buona pace vostra e di chi rompe le scatole per un povero mercatino mensile! Eurochocolate tutti i mesi vogliamo!!! Grazie sindaco... ce ne ricorderemo, come sempre, quando s'andrà a votare.

Nome: Luca
Commento: Tutta mia solidarietà ai venditori del mercatino. Faccio notare che non solo l'Italia dei Valori, ma anche Partito democratico e Rifondazione comunista non rispondono. E se non rispondono vuol dire che non hanno argomenti, o se li hanno si vergognano di dirli

Nome: Gina
Commento: Consiglio, sempre su la Tramontana, la lettura de "La primavera perugina" di Renzo Massarelli

Nome: Jacqueline
Commento: vorrei manifestare tutto il mio appoggio al mercatino. Ed anche solidarietà per il fatto che ogni mese devono chiedere il permesso. Mi sembra una manifestazione di potere, quasi a voler dire: guarda che io posso negarti il permesso quando voglio. Proprio per questo vorrei che sul mercatino dicessero la loro non solo i partiti che governano ma anche Sinistra Ecologia Libertà, Perugia Civica, Movimento 5 stelle

Nome: Andrea
Commento: L’articolo che annunciava una conferenza stampa sul mercatino è arrivato in fondo alla lista e tra poco finirà nell’archivio. Annunciava una conferenza stampa della quale numerosi cittadini hanno seguito i resoconti. Tanto è vero che molti hanno scritto la loro scrivendo, per una volta tanto, tutti la stessa cosa: il mercatino deve rimanere in piazza Italia. Far chiedere ogni mese il permesso è una prepotenza. Cosa ne pensano gli esponenti dell’ l’Italia dei Valori (visto che Lomurno dell’Idv è il principale responsabile della decisione), del Partito democratico e di Rifondazione Comunista? Oliviero Dottorini (idv) ha risposto tutti gli altri no. Diranno che non hanno letto, ma non è così, i politici sono molto attenti a seguire La Tramontana. È che non sanno cosa dire. Ci sono, evidentemente, poteri che contano che vogliono sloggiare il mercatino e loro, Italia dei valori in testa ma anche Pd e Rifondazione Comunista, hanno deciso di accontentarli… Lo hanno deciso, ma non è detto che ci riusciranno se noi terremo il mercatino in prima pagina.

Nome: Vanni Capoccia
Commento: Ho partecipato alla conferenza stampa nella quale è stato posto il problema del mercatino dell’antiquariato di Perugia. Vi ho detto che oramai tutte le guide delle città riportano le date ed i giorni nei quali si svolgono i mercatini dell’antiquariato, modernariato ed artigianato. Che lo fanno perché la visita ai mercatini è una tappa fissa per tantissimi turisti che scelgono di visitare quelle città proprio nei giorni del mercatino per poi, magari, rimanerci per visitarne le bellezze storico artistiche. Che anche chi fa altro turismo, se vede un mercatino, ci fa un salto perché i mercati per loro natura accolgono. Ho aggiunto che sono un luogo dell’accoglienza che da un’immagine gentile della città che li ospita e che ospita il visitatore. Che sono ospitali sia con il turista sia con i residenti, tanto è vero che lo stesso mercatino di Perugia è un appuntamento fisso per tanti perugini. Che sono diventati una tradizione che, come tutte le tradizioni, ha bisogno di una sua ritualità della quale fanno parte la data nella quale avvengono ed il luogo che li ospita che devono rimanere sempre gli stessi e che, quindi, spostare da Piazza Italia il mercatino di Perugia significa condannarlo all’agonia. Poi, come tutti i presenti, sono rimasto di stucco quando ho saputo che gli organizzatori ogni mese devono chiedere l’autorizzazione.

Nome: Enzo
Commento: Sono sicuro che la stragrande maggioranza di chi ha votato l'attuale giunta vorrebbe che il mercatino rimanesse dov'è. Sono altrettanto convinto che lo vorrebbero tutti quelli che hanno votato Idv. Ad essere precisi tutti... meno uno: L'assessore Lo Murno. Ma lui, come hanno scritto, con i valori dell'Italia dei Valori c'entra come i cavoli a merenda

Nome: Anna
Commento: E' sorprendente il silenzio della giunta (Boccali veramente ha polemizzato parlando d'altro) Lo Murno (Italia dei Valori) tace. Tace tutta l'Italia dei valori perugina ed umbra che è sempre pronta a dire agli altri quello che devono fare, a fargli la morale ma che quando è coinvolta fa lo struzzo come tutti gli altri partiti

Nome: marindo
Commento: nell'apprezzare l'impegno profuso dalle associazioni del centro storico e nel constatare che tantissimi perugini hanno manifestato la loro preoccupazione per il paventato spostamento del mercato dell'antiquariato dal centro storico, sottolineo e ribadisco che in tutta europa i mercati dell'antiquariato sono allocati nelle vie principali dl centro storico e dove esistono, come ci sono a Perugia sotto le loggie al fine di garantire anche una postazione al riparo dalle intemperie al fine di poter esporre oggetti di qualità.

Nome: Claudia
Commento: Mari ha ragione: Pd, Rifondazione, Italia dei Valori sono per le auto in Piazza Italia e contro il Mercatino del Collezionismo ed antiquariato e ce ne ricorderemo. Tanto per completare il quadro: Sinistra Ecologia e Libertà cosa pensa di questa cosa? Ed il movimento di Beppe Grillo se è presente a Perugia?

Nome: Vincenzo
Commento: Costringere a chiedere mese per mese il permesso per il mercato è manifestazione di una volontà precisa: Stancarli, Fare in modo che gli espositori trovino uno ad uno altri luoghi e poi, quando saranno pochi spostarli da un'altra parte. Non capisco cosa c'entri con l'Italia dei valori un assessore che si comporta così, che usa questi mezzucci del potere. Che usa l'arroganza del potere, perché pretendere ogni mese la richiesta per autorizzare vuol dire: "Te lo faccio vedere io chi comanda"

Nome: Luigi
Commento: Sui mercatini dell'antiquariato al centro delle città, sul loro ruolo ed in particolare su quello di Perugia mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Oliviero Dottorini che ogni tanto ha collaborato con voi

Nome: Paola
Commento: Ma chi è che non è mai andato in un mercatino dell'antiquariato (modernariato)? Basta che andiamo in una città e ne vediamo uno che vi ci ficchiamo dentro. Penso che siano poche le persone che non vi abbiano, almeno una volta, acquistato qualche cosa. Ed allora perché tartassare i venditori di Perugia? Perché non lasciarli dove lavorano con piacere loro e dei loro clienti? Non sarebbe meglio, invece, aumentare lo spazio a disposizione del mercato intorno a Piazza Italia? In fondo più espositori vuol dire più clienti per i bar del centro, più merce esposta e più compratori che vengono a Perugia. i mercati per loro natura accolgono, sono accoglienti e anche grazie a loro Perugia diventa invitante.

Nome: Sandro
Commento: A quelli del mercatino ogni mese la richiesta così li tengono per i capelli pronti ad affondarli quando vogliono. A quelli del cioccolato non vanno nemmeno a controllare se gli stand ai "giardinetti" sono autorizzati o meno. Lo Murno dell'Italia dei Valori, me lo ricorderò!

Nome: Giuseppe
Commento: Ci sono tantissime persone che vanno ogni fine settimana per mercatini. Per loro andare in certe piazze è un appuntamento. Farglielo trovare una volta sì ed un'altra no, oppure spostato da qualche parte, gli fa perdere l'abitudine

Nome: claudio
Commento: La nostra giunta comunale è incredibile: Dopo che si sono spesi una marea di soldi per il minimetro per portare pedoni al Centro, apre al traffico Piazza Italia ed apre ancora di più al traffico il Centro. Il Mercatino lo vogliono tutti e loro invece di ampliarlo, farlo diventare, come in molte città italiane, un'attrattiva vogliono emarginarlo; addirittura li costringono a chiedere mensilmente il permesso. Sono una giunta bollita

Nome: Gina
Commento: Ho letto che ogni mese li costringono a chiedere il permesso per Piazza Italia. Li tengono ogni mese sulla corda. E' una forma di angheria. L'assessore competente è dell'Italia dei valori. Ma che valori ha?

Nome: mari
Commento: per il Pd, Italia dei Valori e rifondazione: In Piazza Italia le auto sì, il mercatino no. Bene, ce ne ricorderemo.

Nome: Rosa
Commento: I venditori stanno bene in Piazza Italia, i commercianti ce li vogliono i cittadini puri. Per una volta tutti i perugini sono d'accordo e l'smministrazione cosa fa? li vuol mandare da un'altra parte. Ma non sarà che sono loro l'antipolitica?

Nome: Mauro
Commento: Io mi chiedo cosa hanno per la testa questi amministratori... togliamo anche quel poco rimasto di bello in centro e magari facciamo allestire degli "stand" della droga!!! Ma vi siete bevuti il cervello????

Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7161897