Una scuola italiana
Un laboratorio sull’Italia che verrà: Mercoledì 18 aprile al cinema Zenith
Punto Arlecchino Centro di ascolto, orientamento e documentazione per l'educazione interculturale e l'inte(g)razione
Proiezione del film Una scuola italiana Un laboratorio sull’Italia che verrà
Mercoledì 18 aprile 2012 Ore 16.30 - Cinema Zenith Via Bonfigli, Perugia
INGRESSO LIBERO
Con Cecilia Bartoli, Psicologa/psicoterapeuta, fondatrice e presidente dell’associazione asinitas onlus Sarà presente Monia Ferranti, Assessore alle Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Perugia Coordina Renzo Zuccherini, Responsabile di Punto Arlecchino
In un’aula di una scuola d’infanzia è in corso un laboratorio teatrale. Le maestre raccontano il viaggio avventuroso di Dorothy nel magico mondo di Oz. Ad ascoltare ci sono bambini tra i tre e i cinque anni, tutti nati in Italia da genitori stranieri. Frequentano la scuola materna Carlo Pisacane, nel cuore di Torpignattara, quartiere storico e popolare di Roma oggi popolato da un numero crescente di famiglie immigrate. Per questa ragione la conflittualità all’interno del quartiere cresce e trova nella scuola Pisacane il suo simbolo. “Troppi bambini stranieri, questa scuola è un ghetto”, tuona il comitato delle mamme italiane. “Alla Pisacane va in scena una vera e propria emergenza non solo didattica, ma anche culturale e di diritti negati ai nostri figli». Il laboratorio teatrale prosegue mentre fuori infuria la tempesta politica e la scuola diventa un vero e proprio caso nazionale. Le peripezie dei piccoli protagonisti nel magico mondo di Oz e le proteste organizzate davanti alla scuola, si fondono in un’unica storia che permette di vedere quanto sta accadendo da un’altra prospettiva: ad altezza di bambino. La Pisacane è un laboratorio sull’Italia che verrà. Il film è un invito a riflettere senza paraocchi su un tema epocale, complesso, di interesse nazionale, che non può essere risolto a colpi di slogan o con affrettate scorciatoie ideologiche.
Cecilia Bartoli, psicologa/psicoterapeuta, fondatrice e presidente dell’associazione asinitas onlus attiva nella costruzione di contesti educativi con le persone straniere e nella raccolta e diffusione della loro testimonianza. Da 20 anni si occupa di scuola ed extra scuola, di approfondimento pedagogico nell’ambito dell’educazione attiva e dell’educazione interculturale. E’ formatrice insieme alle asine sue colleghe ai metodi dell’educazione attiva e alle pratiche di approccio alla persona migrante, alle tecniche dell’insegnamento dell’italiano come L2 per diversi enti, istituzioni, associazioni cooperative e gruppi informali.