14/08/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Senza fondo: il rimborso auto ai consiglieri comunali!
Non solo non usano il mezzo pubblico, ma vogliono che siamo noi a pagargli la benzina

I consiglieri comunali di centro-destra hanno chiesto, con una interrogazione al sindaco, il rimborso chilometrico per la partecipazione alle riunioni del consiglio comunale e delle commissioni.
Così facendo, rendono pubblica una questione di piccoli, ma insopportabili privilegi cui la piccola, ma insopportabile casta locale non sa rinunciare.
Infatti, non solo dichiarano apertamente di non usare i mezzi pubblici, e di recarsi in macchina alle sedute del Consiglio (che, come noto, si svolgono nel luogo più servito della città dai mezzi pubblici), ma pretendono di esser rimborsati per le spese automobilistiche che sostengono.
Non so se ne hanno diritto; in realtà sarebbe già un privilegio, ma sopportabile, se ai consiglieri fosse rimborsato il biglietto dell'autobus o del trenino: ma la pretesa di arrivare in auto (a nostre spese) fino al portone del Palazzo è davvero grave, specie in tempi in cui il Comune subisce tagli al bilancio che si trasformano in tagli ai servizi per i cittadini e in aumenti delle tasse locali (vedi addizionale Irpef, ecc.).
Eppure i consiglieri comunali godono di un compenso mensile cospicuo (invidiato da tanti giovani e da tanti pensionati), e in più ricevono un gettone di presenza per ogni riunione di commissione.
Dunque il loro impegno è più che ben ricompensato: ma evidentemente, c'è a chi non basta. Chissà, forse - nel loro piccolo - sognano l'auto blu...
A margine di questa poco edificante vicenda, vorremmo invece suggerire ai nostri rappresentanti proprio di usare il mezzo pubblico, non solo per fini ecologici ed economici, ma anche perché sul mezzo pubblico avrebbero la possibilità di sentire le persone, le loro voci, le cose che veramente importano loro.
Ascoltare: questo è il suggerimento che diamo a chi ha una responsabilità pubblica. 
 
Ecco il testo dell'interrogazione (molto tecnica, poco chiara e comprensibile, e piuttosto minaccioso: ma forse, dato l'argomento, più di così non voleva farsi capire, ma vuol dire che chi deve intendere, intenda):
   
In ordine al rimborso per spese di accesso per l'esercizio delle funzioni di consigliere comunale sancite dall'art. 84,3 del TUEL i gruppi di opposizione hanno ritenuto che:

a) competa alla commissione di controllo e garanzia verificare la legittimità dell'inerzia applicativa della norma, protrattasi per 12 anni, da parte degli uffici competenti, da individuarsi fissando eventuali responsabilità conseguenti;

b) è libera facoltà dei consiglieri di utilizzare o meno la statuizione normativa in parola?.

 




Inserito giovedì 29 marzo 2012


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Commenti

Nome: roberta
Commento: E' la mentalità che non funziona: totalmente priva dello spirito di sacrificio! di spirito democratico, di humanitas!

Nome: Aldo Patriti
Commento: Credo proprio che la protervia umana sia incalcolabile. In un momento come l'attuale, nel quale assistiamo alle sofferenze economiche di pensionati e di giovani senza lavoro, vi sono persone che vantano "diritti" che sono essenzialmente privilegi di casta. Non è così che si fa opposizione, pur contro una maggioranza che ha pochi meriti

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