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Adotta una strada - Sentiero delle lavandaie
Adotta una strada - Sentiero delle lavandaie
Mattinata ecologica e di volontariato lungo le “strade Arnate” e lungo il "Sentiero delle lavandaie”
Domenica 11 MARZO 2012 ore 9:00 / 12:30
Le Associazioni Culturali Arnati comprese nelle località di Pianello, Castel d’Arna, Pilonico Paterno, Ripa, Civitella d’Arna, S ...Egidio e Lidarno e l’Associazione’Ecomuseo del Fiume e della Torre’, preso atto del degrado e dell’abbandono delle strade dei rispettivi territori, avendo ottenuto la convinta partecipazione di Gesenu, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, organizzano una campagna di pulizia delle principali vie di comunicazione che interessano gli stessi paesi che hanno fortemente voluto la realizzazione del progetto.
Le Associazioni “Ecomuseo del Fiume e della Torre” e “Cittattiva”, si occuperanno di ripulire il “Sentiero delle lavandaie” partendo da via Enrico dal Pozzo, alle 9:00, con ritrovo al parcheggio della Chiesa di San Bevignate (ingresso del sentiero), fino a Pretola.
Per informazioni: per l’Associazione “Ecomuseo del Fiume e della Torre”: Claudio Giacometti cel. 333 2289491 per l’Associazione “Cittattiva” : Patrizia Tosti cel. 338 7007996
Si precisa che la partecipazione è a titolo personale e che l’organizzazione non si assume responsabilità.
Premessa L’Umbria, terra da molti lodata, in realtà è una regione che dal punto di vista dell’educazione ambientale, lascia alquanto a desiderare. Le strade, che siano regionali, provinciali, comunali o vicinali, sono in balia di persone incivili, che gettano di tutto lungo i margini delle carreggiate. Soprattutto chi cammina a piedi o va in bicicletta, potrà testimoniare questa incuria e degrado a cui stiamo assistendo. Per rendere l’idea di tutto ciò, la Proarna ha realizzato una documentazione fotografica con oltre 700 foto nei 7 km del tratto di strada SS 318 da Ponte Valleceppi a Pianello e sulla provinciale da S Egidio a Pilonico Paterno, che testimoniano le condizioni di assoluto degrado dei tratti interessati. La Proarna di Civitella d’Arna, nel marzo 2011, dopo aver denunciato alle autorità competenti l’ennesima discarica abusiva, (con individuazione e multa dei responsabili) nel novembre scorso, ha proposto, alle associazioni del Territorio Arnate comprese nei paesi di Castel d’Arno, Pianello, Pilonico Paterno, Ripa, Civitella d’Arna, S Egidio e Lidarno, questo progetto, con l’ambizione di migliorare i comportamenti di ognuno di noi, e perché no, creare emulazione in altri territori. L’iniziativa ha trovato la convinta adesione di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Ge.se.n.u., con ognuno disposto a fare la propria parte per contribuire alla realizzazione del progetto.
Il progetto
Le Associazioni Culturali Arnati comprese nelle località di Pianello, Castel d’Arna, Pilonico Paterno, Ripa, Civitella d’Arna, S Egidio e Lidarno e l’Ecomuseo del Tevere, preso atto del degrado e dell’abbandono delle strade dei rispettivi territori, avendo ottenuto la convinta partecipazione di Gesenu, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, organizzano domenica 11 marzo, dalle ore 9 alle ore 12.30, una campagna di pulizia delle principali vie di comunicazione che interessano gli stessi paesi che hanno fortemente voluto la realizzazione del progetto. Inoltre le associazione Ecomuseo del Fiume e della Torre e Cittattiva, si occuperanno di ripulire il sentiero delle lavandaie partendo da via Enrico dal Pozzo fino a Pretola.
Gli obiettivi del progetto
• Pulizia annuale delle strade che collegano le località Arnati nel tratto SS 318 da Ponte Valleceppi a Pianello, strada Provinciale 247 da Aeroporto S. Egidio-Civitella d’Arna e Pilonico Paterno-Montecapanno-Ripa, e la strada comunale di Lidarno e delle frazioni interessate. Inoltre pulizia del sentiero delle lavandaie da via Enrico dal Pozzo fino a Pretola.
• Controllo, tutela e segnalazione degli abusi nelle strade bonificate
• Sensibilizzazione della popolazione residente con coinvolgimento delle scuole.
• Sostituzione delle segnaletica fatiscente e divelta con aggiunta di cartelli da apporre sulle strade interessate subito dopo la pulizia, che indichi “strada a tutela e controllo ambientale” con i loghi di enti ed associazioni
• Responsabilizzare verso un comportamento più civile i cittadini.