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Il Muro etrusco (sotto l’Università) e la neve pietosa 2
Il Muro etrusco (sotto l’Università) e la neve pietosa 2
Lì l'Università, l'Istituzione culturale più importante della nostra città, ha trasformato gli orti in un comodo parcheggio privato
La neve del Verzaro non solo è stata pietosa cancellando la robaccia che i perugini abbandonano negli orti adiacenti al muro etrusco. Copiosa come è scesa non ha consentito per qualche giorno il parcheggio in quella zona di Perugia.
Perché, poco più in là dell’orto dove è stato abbandonato il divano il muro etrusco continua sotto Magistero (o come diavolo si chiama ora). Lì l'Università, l'Istituzione culturale più importante della nostra città, ha trasformato gli orti in un comodo parcheggio privato dove le auto dei dipendenti sono protette dall'ombra del muro etrusco e da alti cipressi.
Un boschetto di piante sempreverdi che meriterebbe un discorsetto, ricordo che Michele Bilancia in un incontro al Donca ha detto: “Sembra di stare in Val Gardena!”. Invece, io penso, che là dovrebbe sembrare di stare a Perugia.
Per essere precisi negli orti di Perugia. Gli orti in città sono un bene prezioso. Preziosissimi quelli del Verzaro, della Canapina (ai quali si può aggiungere il Campaccio) e di via del Paradiso perché formano con le porte ed il muro etrusco un Bene comune. Un unico paesaggio ed un paesaggio unico. Sono, come ha scritto Cesare De Seta, “Un’eredità di bellezza da trasmettere alle future generazioni”.
E' un patrimonio dell'umanità che la Sovrintendenza, l’Università, il Comune dovrebbero guardare con un occhio molto più attento ed amorevole. E la stessa cosa dovremmo fare noi cittadini perché non è vero, come ha scritto Dostoevskij, che la “bellezza salverà il mondo”. È vero esattamente il contrario, sono il mondo, gli esseri sociali e le istituzioni che creano che producono e salvano la bellezza. E salvando lei salvano se stessi.
Nome: Andrea Commento: Mi sono immaginato un percorso che parte dal Pozzo etrusco, poi seguita nei sotterranei del duomo, da Via della Cantine in Via Appia da dove inizia un sentiero tra gli orti con il muro etrusco ed il Verzaro a sinistra, la vista su Borgo Sant'Angelo a destra... finale in Piazza San Francesco al Prato
Nome: gina Commento: Se sotto il Muro etrusco la situazione è quella da 30 anni sarà ora di rimediare, o NO?
Nome: marco Commento: Andrebbe anche precisato che, da quanto mi ricordo, l'Università lo ha trasformato in parcheggio circa 30 ANNI FA: da come è scritto l'articolo, sembra sia stato fatto di recente.
Questo non cambia il senso dell'articolo con cui concordo appieno, ma così com'è scritto sembra sia da attribuire al dilagante malcostume degli ultimi anni, cosa che non è.