Dopo mesi di uno splendido autunno-inverno, con giornate di luce tersa e sole tiepido, i "giorni della merla" non si sono smentiti e da martedi pomeriggio la neve sta cadendo soffice ed abbondante.
Così, forse, si potrà rimediare un po' alla lunga siccità dei mesi scorsi (i più caldi degli ultimi cento anni, ci dicono), anche se l'autunno dovrebbe portare la pioggia, e non lo ha fatto, mentre la neve a febbraio dovrebbe essere normale. Ma chissà cosa c'è di normale, oggi, con tutte le inteferenze che l'uomo ha fatto sull'ambiente...
Intanto, la neve porta anche disagi, specie per noi che ormai non ci siamo più abituati: e questo ci permette di apprezzare di più il valore e l'importanza dei servizi pubblici, che continuano a funzionare e ad assicurarci, nei limiti del possibile, le condizioni "normali" della vita cittadina, anche grazie all'impegno di tanti operatori che noi nemmeno vediamo.
Autobus e treni, nettezza urbana, poste, pubblica sicurezza, acqua, luce, gas, ecc., svolgono servizi essenziali in netta perdita (malgrado la logica del profitto produca delle bollette salate); e c'è chi vorrebbe spingere ancora di più sulla privatizzazione...