Cementificazione a Torgiano
Le cementificazioni sono la premessa del dissesto: e il territorio è un bene comune non riproducibile
Sulla polemica sollevata dal Pd di Torgiano per quanto riguarda la cementificazione “di un’area destinata a verde pubblico attrezzato all’interno del centro abitato di Brufa” non possiamo che essere d’accordo. Anche perché ultimamente l’Amministrazione Comunale della città del vino ha ottenuto dalla nostra associazione un ambito riconoscimento nazionale sulla salvaguardia ambientale contro il rischio di dissesto idrogeologico. Quindi la scelta contestata va in senso opposto perché le cementificazioni ovunque siano sono proprio la premessa del dissesto. Il problema, però, non è che il fenomeno della distruzione del patrimonio paesaggistico si localizzi solo a Torgiano, in quanto riguarda tutto il territorio nazionale e coinvolge trasversalmente tutte le forze politiche di destra e di sinistra. Infatti anche adesso nel vicino comune di Perugia nell’area di San Martino in Campo si sta prevedendo la sistematica distruzione di aree di pregio agricolo. E questa volta la giunta è di sinistra. La giustificazione, poi, che le cementificazioni consentano per i comuni un finanziamento derivato dagli oneri di urbanizzazione non può essere in alcun modo accettata, perché il territorio è un bene comune non riproducibile.