La Sanità Pubblica in Umbria a 150 anni dall’Unità
16 Dicembre 2011, ore 9.00 - Perugia, Sala dei Notari
Nel 150° dell’Unità d’Italia la Regione Umbria, l’Università di Perugia e la Società Italiana d’Igiene e Sanità Pubblica intendono associarsi alle celebrazioni ripercorrendo una parte della storia dell’Ateneo perugino, svoltasi fra il XIX ed il XX secolo, ricordando due illustri professori dello stesso, studiosi insigni nel campo della Medicina e specificamente dell’Igiene e della Sanità pubblica, Carlo Ruata ed Alessandro Seppilli. A diverso titolo e rinomanza, entrambi hanno illustrato la nostra Città e il suo Ateneo, in Italia e nel mondo, contribuendo allo sviluppo di una scuola di sanità pubblica. Carlo Ruata fu professore di Materia medica a cavallo del 1800 e del 1900 e a Perugia fondò il Collegio dell’ONAOSI. Nei suoi scritti e discorsi particolare rilevanza hanno i riferimenti all’organizzazione sanitaria e alla creazione di una politica di sanità pubblica, e ai suoi collegamenti con le autorità territoriali. C’è quindi un filo rosso che lo lega ad Alessandro Seppilli, colui che ha tenuto la cattedra di Igiene nelle Facoltà di Farmacia e di Medicina dagli anni cinquanta a tutti gli anni ’80 del ’900. Fu impegnato nella amministrazione della Città e, nella collaborazione continua con le amministrazioni locali, fondò il Centro Sperimentale per l’Educazione Sanitaria, strumento basilare per la cultura della salute della popolazione, e la Fondazione Angelo Celli per una Cultura della Salute. Negli studi volti al rinnovo della sanità pubblica con l’impegno per la Legge sul Servizio Sanitario Nazionale, della quale è riconosciuto padre fondatore, il territorio della regione Umbria ha offerto esempi determinanti. Il Convegno si sviluppa su tre piani: l’evoluzione della nosologia, l’evoluzione del sistema sanitario, gli sviluppi attuali della Sanità pubblica, mettendo in rilievo le esperienze determinanti del territorio umbro e degli igienisti universitari e del servizio pubblico che vi hanno operato negli anni. Pur prendendo le mosse dai due insigni docenti dell’Ateneo, l’incontro non vuole essere soltanto un’agiografia pur ben meritata, quanto un’occasione per riprendere un discorso su un tema centrale di questi anni, fondamentale per l’intera Medicina e per il Paese. La crisi della Sanità Pubblica, l’arretramento rispetto alle aspettativecon cui fu approvata la L. 833, la riduzione delle possibilità offerte alla generalità dei cittadini e le disparità nell’accesso alle prestazioni, nonostante i progressi della ricerca e della pratica medica, ci obbligano ad interrogarci e a riprendere con lena la strada segnata dagli illustri maestri. Il Convegno vuole altresì presentare il livello dello sviluppo del sistema sanitario nella Regione Umbria, uno dei migliori nel panorama nazionale, con l’intento di potenziare le nuove tendenze che implicano un impegno sempre più definito del sistema territoriale con l’evoluzione della prevenzione verso la promozione della salute. Ragionare sul coinvolgimento delle autorità locali, con la rete dei medici e pediatri di famiglia e lo sviluppo delle Case della Salute, capisaldi territoriali che favoriscono l’intersettoralità dei servizi intorno ai bisogni della comunità. Indicatori positivi si trovano sia nei Piani Sanitari Regionali che, per l’Università, nel nuovo Ordinamento didattico del Corso di laurea specialistica in Medicina. Tendenze che richiedono determinazione operativa nella fattiva collaborazione fra le due Istituzioni.
la sanita pubblica in umbria.pdf
9.00 Apertura Lamberto Briziarelli Saluti delle Autorità Wladimiro BOCCALI, Sindaco di Perugia
Marco Vinicio GUASTICCHI, Presidente della Provincia di Perugia
Feliciano POLLI, Presidente della Provincia di Terni
Antonio BOCCIA, Presidente Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva, Sanità Pubblica
Graziano CONTI, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Perugia
Aristide PACI, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Terni
Tullio SEPPILLI, Presidente della Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute
Introduzione
9.30 L’Igiene a Perugia, da Carlo Ruata ad Alessandro Seppilli Francesco BISTONI, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia
Relazioni
Presiede Maria Antonia MODOLO, Ordinario di Igiene e Direttore del Centro Sperimentale per l’Educazione Sanitaria, Università degli Studi di Perugia
10.00 L’evoluzione dell’Igiene, dalla prevenzione alla promozione Walter RICCIARDI, Presidente della European Union of Public Health Association
10.30 L’evoluzione del sistema sanitario italiano Lamberto BRIZIARELLI, Ordinario di Igiene e Direttore del Centro Sperimentale per l’Educazione Sanitaria, Università degli Studi di Perugia 11.00 L’evoluzione dell’assistenza al cittadino Emilio DUCA, Direttore regionale Salute, coesione sociale e società della conoscenza, Regione Umbria 11.30 Interventi preordinati -La Nuova Sanità Pubblica Coordina Andrea CERNICCHI, Assessore alle Attività culturali, Politiche giovanili, Coesione e servizi sociali, Comune di Perugia Il distretto e l’amministrazione locale
Wladimiro BOCCALI, Sindaco di Perugia Filippo Antonio BAULEO, Presidente della Confederazione Associazioni Regionali di Distretto, Sezione Umbria
Dal centro di salute alla casa della salute e il medico di famiglia
Damiano PARRETTI, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale Sezione Umbria Rosalba ARMATI, Direttore del Centro di salute n. 3 ASL 4 Terni
Il ruolo del Dipartimento di prevenzione
Fausto FRANCIA, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Azienda USL di Bologna
La partecipazione del cittadino
Giuseppe VINAZZANI, Associazione Italiana Educazione Sanitaria, Sezione Ortonovo, La Spezia
Discussione
13.00 Conclusioni Catiuscia MARINI, Presidente della Regione Umbria
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