Arco del Bulagaio: un altro anno sprecato
E intanto le piante spontanee invadono il monumento
La situazione dell'arco del Bulagaio e delle mura circostanti sta diventando allarmante: ora arrivano, dall'alto del parco di S. Angelo, le piante spontanee e rampicanti a insinuarsi nelle crepe e nelle fenditure, che presto cominceranno ad allargare spezzando la continuità della trama muraria.
E niente è stato fatto; e soprattutto, niente sembra in vista sul piano dei necessari interventi di recupero e ripristino del monumento.
Incuria ormai annosa e colpevole: soprattutto se confrontata con la sollecitudine con cui si ripara la strada, si ripristina il manto di asfalto, si interviene a favore del traffico privato (lo stesso che sta portando al collasso il monumento).