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Quello che Gesenu non dice
La campagna per la raccolta differenziata della plastica fa propaganda per l'inceneritore?

In un bel volantino nel quale sono indicati tutti gli oggetti che non devono essere buttati nei contenitori blu ATI 2, GEST e GESENU ci spiegano perchè è importante recuperare la plastica.

Come primo punto leggiamo: “Recupero energetico. La valorizzazione energetica è essenziale per il nostro Paese che importa energia in grande quantità: una bottiglia del peso di 50 g. può produrre l'energia necessaria a tenere accesa una lampadina di 60W per un'ora.”

Il recupero di materia prima è trattato al secondo punto senza evidenziare che

  • la produzione di nuova plastica da risorse esauribili ha un costo energetico di 86 MJ/Kg,

  • il riciclo di plastiche con piccole quantità di impurezze ha un costo energetico 22 MJ/Kg,

quindi l'energia risparmiata riciclando le plastiche come materia ad alto contenuto di energia è 64 MJ/Kg (cfr."Con gli occhi del Panda" WWF, 1996 ) e la valorizzazione energetica coincide con il recupero di materia prima.

A quale recupero energetico si riferisce dunque la prima affermazione? Forse a quello derivante dall'incenerimento della plastica?

Se così fosse dovremmo preoccuparci non poco, conoscendo le conseguenze che hanno sulla salute gli inceneritori. E pensare che in un commento ad un nostro precedente articolo Gesenu ci rassicurava dicendo che la plastica va al consorsio per il riciclo COREPLA.





Angela Cataliotti

Inserito venerdì 28 ottobre 2011


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Commenti

Nome: Vanni Capoccia
Commento: Nella raccolta differenziata la differenza la facciamo noi...

Nome: Mari
Commento: Al centro i residenti ed i commercianti stanno sempre a lamentarsi. Rivendicano sempre qualche cosa spesso in lotta tra di loro. Però, quando si tratta di immondezza da differenziare la lotta tra loro finisce e si alleano contro Perugia lasciando dove capita, quando capita le loro immondizie. Liberi di non crederci, ma in borgo Sant'Angelo ho visto lasciar cadere da una finestra il sacchetto blu.

Nome: gina
Commento: Quello che Perugia dice: Certo è che se faranno l'inceneritore, molte responsabilità le hanno tantissimi perugini che non hanno il senso civico che induce a riciclare rispettando le indicazioni. Basta vedere come lasciano i sacchetti al centro: quando vogliono, legati male, spesso non differenziati. Dove ci sono non usano i cassonetti perché pare che per loro sia una gran fatica alzare il coperchio. Insomma non è che si possa mettere un vigile per ogni vicolo o strada

Nome: lamberto.salvatori@libero.it
Commento: Credo che si stia facendo passare il messaggio che i rifiuti sono una risorsa. Certo per qualcuno potrebbero esserlo. E' inaccettabile ed incredibile pensare che i rifiuti siano una risorsa. Non si parla più di limitare, riutilizzare e riciclare, come avveniva qualche anno fa. Purtroppo ci sono interessi economici troppo grandi, di pochi, che fanno sparire l'impegno verso un mondo migliore, di molti. Speriamo che la politica faccia la sua parte, ma non sono fiducioso! Grazie Lamberto Salvatori

Nome: Angela Cataliotti - Redazione
Commento: Per essere precisi rispetto a quello che dice Andrea, le istruzioni che Gesenu fornisce per differenziare la plastica sono molto precise e sono riferite solo agli imballaggi, la rimanente plastica non va differenziata. Ciò non toglie che il Comune potrebbe prendere contatti con aziende specializzate che si occupano del riciclo di materiali particolari. Ad esempio il comune di Capannori ha accordi con aziende locali per il recupero delle scarpe da ginnastica e delle cialde del caffè. Inoltre se venisse applicata la tariffa puntuale, come chiede la rete dei cittadini che si è costituita per evitare l'inceneritore, saremmo incentivati economicamente a non usare stoviglie di plastica usa e getta, sostituendole se proprio indispensabile con quelle compostabili, e a regalare i giocattoli non più usati anzichè buttarli.

Nome: Andrea
Commento: Recentemnete a Geo e geo c'era un rappresentante del consorzio che diceva che la platica che viene riciclata è quella che è un imballaggio di qualche cosa perché chi le produce da dei soldi ai comuni. Imballaggio diceva che sono le bottiglie perché contengono l'acqua, il polistorolo per la carne e così via. Ha detto, facendo l'esempio dei giocattoli di palstica, che quelli sono imballaggi e non riciclano perché per quelli nessuno da contributi e che andavano al bruciatore. Quindi noi ricicliamo tutti gli oggetti di plastica, ma è come se ne dessimo una parte all'inceneritore.

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