Tagliare le reti non è reato
I No Tav sui sentieri della Val di Susa: reti tagliate e nessuno scontro tra manifestanti e forze dell’ordine
La tanto temuta manifestazione dei movimenti che si battono contro la realizzazione della linea ad alta velocità tra Torino e Lione non ha ripetuto quanto è accaduto sabato scorso a Roma. Eppure i numeri facevano presagire ben altro: quasi duemila rappresentanti delle forze dell’ordine a presidio della zona rossa, oltre 15mila manifestanti e un obiettivo dichiarato: cesoie alla mano, tagliare le reti del cantiere della Tav a Chiomonte. Nessuna traccia, inoltre, del blocco nero, che in Internet aveva fatto presagire il peggio con dichiarazioni bellicose.
La manifestazione si è mossa da Giaglione verso il cantiere della linea ferroviaria ad alta velocitàTorino-Lione, alla Maddalena di Chiomonte. Le donne sono riuscite ad aprire un varco nella recinzione della zona rossa stabilita da un'ordinanza della prefetture di Torino.
Il taglio, come annunciato dagli organizzatori, aveva un carattere simbolico: l'obiettivo è stato raggiunto.