A tutto volume
Musica sparata, marcette e annunci pubblicitari: il Corso e la Piazza trasformati in supermercato
Non si può più passare in centro senza essere bombardati dalla musichetta assordante dell'eurocioccolato, intervallata spesso da annunci pubblicitari gridati. Tutta l'area di Corso Vannucci, Piazza Matteotti, Piazza IV Novembre è invasa, oltre che dalla occupazione del suolo, anche da questa occupazione acustica, molto più fastidiosa perché, come si sa, si può evitare di guardare la volgarità, ma non si può evitare di sentirla.
L'occupazione del centro da parte dei rumori commerciali impedisce ogni altra espressione e trasforma una preziosa area storica in un chiassoso supermercato, in un centro commerciale uguale a tanti altri (e allora vien da tornare a chiedersi perché la manifestazione non si tiene a Pian di Massiano, magari davanti a una gigantografia della Fontana).
Chi ha autorizzato questa invasione sonora? Chi controlla l'altezza del rumore trasmesso? E infine, quanto ha pagato l'eurocioccolato per questa occupazione del territorio urbano?
Nome: Antonio Fratini Commento: Va tutto bene, è funzionale al business!!
E' la Kermesse che impazza !
La Disneyland dello sballo !!
A Pian di Massiano brucomela per i piccini e Minimetro' per i grandi !!
Questo è il risultato delle scelte delle vecchie amministrazioni.
Povera Perugia, trasformata nella città dei.. ba-Locchi !!
Nome: Gina Commento: Sindaco Boccali, assessore Ciccone: Chi ha autorizzato questa invasione sonora?
Chi controlla l'altezza del rumore trasmesso?
Quanto ha pagato l'eurocioccolato per questa occupazione del territorio urbano?
Le bancarelle ai Giardini Carducci sono state autorizzati dal Comune o Eurocioccolato li ha occupati abusivamente cavandosela con una multa?
Gina
Nome: Vanni Commento: Scusate se insisto, ma io aggiungo la domanda per sapere se l'occupazione del suolo pubblico ai giardinetti (Giardini Carducci) è autorizzata dal Comune. Non è una domanda di lana caprina, ma io temo che ci sia qualche cosa che non va. L'assessore Ciccone, ed ovviamnete il sindaco, potrebbero dare una risposta precisa. Perché non lo fanno? Qualcuno dovrebbe dirgli che i cittadini hanno il dovere di chiedere e gli amministratori il dovere di rispondere alle domande che gli vengono fatte.