Interventi sul Tevere
Mercoledì 12 ottobre incontro pubblico in Regione
Vi invitiamo a partecipare attivamente all'incontro partecipativo promosso dalla Regione per il giorno 12 ottobre ore 17 presso la sala Partecipazione del Consiglio regionale . L'incontro non è stato reso pubblico alla cittadinanza interessata dal progetto. Il Comune di Perugia, di sua iniziativa, ha invitato telefonicamente alcuni di coloro che hanno subito danni dalle alluvioni, salvo coloro che risultano esclusi dall'argine proposto! Inoltre sempre il Comune, nella persona dell'Assessore all'ambiente, ha invitato tutti gli iscritti all'Agenda locale 21, che nulla c'entrano e sanno della questione in gioco. Sul progetto della Provincia di arginatura si sta giocando una partita, da dieci anni, che va ben oltre lo specifico progetto. Al contrario abbiamo contestato da sempre il metodo miope che vede, in contrasto con direttive comunitarie, norme nazionali e regionali, e dichiarazioni programmatiche regionali, affrontare le problematiche dell'ambiente fluviali con le modalità di sempre: ad ogni tratto di rischio idraulico un argine, un canale scolmatore in più. In pratica si mettono toppe che nell'insieme non solo non risolvono i problemi ma alla fine li aggravano, degradando inoltre l'ecologia dei fiumi e della vegetazione. Nel caso specifico inoltre l'argine proposto ha come priorità nella definizione del tracciato l'eliminazione del vincolo del Piano di Bacino per poter urbanizzare lungo le sponde del fiume, alla faccia dell'interesse pubblico e delle zone a rischio contermini (come Pretola a nord e aree agricole e depuratore a sud) che l'argine proposto non solo non ripara ma caso mai ne aggrava il rischio. L'intento delle amministrazioni è di isolare il progetto e noi in un fatto localistico di infima importanza. Con la partecipazione e interventi di molti dimostriamo che la questione Tevere e più in generale del sistema delle acque sta a cuore a tanti cittadini, a partire da qui. In allegato l'ultimissimo documento di osservazioni presentate alla Regione: è molto sintetico e riferito ad un'integrazione della provincia. Chi volesse le osservazioni più generali e complete precedenti può richiederle al nostro indirizzo mail. Vi aspettiamo numerosi.
- Breve
cronaca: dal 2000 ad oggi (vedi progetto):
1999
--- Programma Quadro stanzia fondi per intervento messa in
sicurezza Pontevalleceppi
2000
--- Ministero redige studio preliminare
2001
--- Università di Perugia, prof. Manciola: studio idraulico – I
STRALCIO – argine solo a valle del ponte, a circa 10 metri dal
ciglio di sponda posto sopra il percorso verde – 516.456,90€
2002
--- Passaggio di competenze a Provincia –
Revisione
I Stralcio: redazione progetto Preliminare-definitivo
(perché? Quali modifiche?) (mappa)-
Conferenza
Servizi - ALCUNE DELLE PRESCRIZIONI: richiesta di valutazione
d’incidenza – spostamento tracciato x interferenze con
fognatura, SOLO A FAVORE DI OFFICIOSITà IDRAULICA
Approvazione
del progetto e avvio procedura esproprio.
2003
--- 6 giugno Assemblea pubblica:
chiede interventi su fognature (articolo giornale)
Ulteriore
variante al primo tratto e al secondo a monte (sagomato per
fungere da seduta al campo sportivo, richiesta da Circoscrizione)
Comune
di Perugia. Previsione modifica del tracciato del Fosso di
Montalcino (non presentata)
Redazione
Studio d’Impatto Ambientale
Ulteriore
revisione del progetto per ridurre altezza del rilevato
(richieste del Comune)
2007
--- III IPOTESI ufficiale -
avvio procedura di VIA (9maggio, poi 27
dicembre)
previsione
di sfioro in Ansa degli Ornari,
senza valutazione d’Incidenza area SIC
avvicinamento
ulteriore alle sponde (mappa + sezione 12)
2008
--- marzo Osservazioni Associazioni+Comitato
2009
--- 29 dicembre: chiarimenti della Provincia alla
Regione (dopo 21 mesi!)
2010
--- 16 marzo: nostre osservazioni ai chiarimenti della
Provincia
Ritiro
del Progetto da parte della Provincia dalla procedura di
VIA
13
ottobre: IV IPOTESI
- nuovo progetto di Provincia (argine),
C.M. (canale scolmatore),
Comune (stazione di pompaggio)
e avvio nuova procedura di VIA , ancora in corso
10
dicembre: Osservazioni presentate da Associazioni e
Comitato
Legambiente, Wwf, Comitato Mulini di Fortebraccio
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