Quest’anno la Marcia Perugia Assisi compie cinquant’anni ed ha dimostrato nel corso degli anni la sua importanza per la crescita di culture e di pratiche che, seguendo il ”sogno” di Aldo Capitini, ribadissero il legame indissolubile tra i metodi e gli obiettivi da raggiungere.

Per noi del Mce, i valori della Marcia continuano ad essere un punto di riferimento importante per il lavoro con i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze.

Noi siamo un' associazione di insegnanti, di operatori/trici e di persone che credono nell'importanza dell'istruzione per la formazione di cittadini consapevoli e per lo sviluppo di una società nonviolenta.

I maestri e le maestre Mce del primo dopoguerra si battevano perché nella scuola entrassero i valori della Costituzione e l'istruzione fosse un diritto di tutti; oggi noi continuiamo le loro lotte perché quei valori non vengano cancellati, a partire dal mantenimento, nella memoria prima ancora che sul calendario, delle feste civili nazionali (25 Aprile, 2 Giugno, 1 Maggio) fondamentali per dare corpo e anima alla scuola e alla società intera.

Quest’anno abbiamo deciso di dare visibilità ad un'iniziativa partita da una classe quinta elementare della scuola Caduti sul Lavoro di Piacenza: l’iniziativa consiste in un appello per istituire un Ministero della Pace che si preoccupi di aiutare le persone bisognose e soprattutto si attivi per diffondere una cultura della Pace.

Questo ci è sembrato un buon modo per dare un contributo ai valori della Marcia.

Invitiamo tutti i nostri associati a partecipare alla Marcia Perugia-Assisi che si terrà il 25 settembre e a lavorare nelle proprie realtà affinché la Pace cammini con le gambe di tutti e ognuno trovi la propria strada per dare un contributo.

Movimento di Cooperazione Educativa