Stop alla cava di Resina
GRANDE SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO OTTENUTO GRAZIE A COMITATO LOCALE E CITTADINI E AUSPICIO DI UN CONFRONTO REGIONALE SUI CANONI DI CONCESSIONE
Il capogruppo regionale dell’Idv, Oliviero Dottorini esprime soddisfazione per il provvedimento adottato dall'Assemblea di Palazzo dei Priori che prevede una serie di vincoli all'ampliamento, alla riattivazione e all'apertura di nuove cave nel territorio comunale, chiudendo definitivamente la possibilità dell'attivazione di una cava a Resina. La decisione, secondo il capogruppo dell’Idv “va nella direzione che il nostro partito ha da sempre auspicato e ci auguriamo che preluda a un serio confronto a livello regionale sulla questione dei canoni di concessione”. Per Dottorini, il Consiglio comunale di Perugia “ha recepito le ragioni del buon senso, portate avanti con competenza coraggio e tenacia dai cittadini di Resina”. (Acs) Perugia, 7 settembre 2011 - “La deliberazione del Consiglio comunale di Perugia con cui viene sancito lo stop alla cava di Resina va nella direzione che il nostro partito ha da sempre auspicato e ci auguriamo che preluda a un serio confronto a livello regionale sulla questione dei canoni di concessione, come abbiamo già segnalato in fase di discussione del Dap e sulle modalità di ripristino dei siti dismessi che negli anni hanno lasciato ferite insanabili su tutto il territorio regionale”. Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale, esprime grande soddisfazione per il provvedimento adottato dall'Assemblea di Palazzo dei Priori che prevede una serie di vincoli all'ampliamento, alla riattivazione e all'apertura di nuove cave nel territorio comunale, chiudendo definitivamente la possibilità dell'attivazione di una cava a Resina.
“Ci preme sottolineare - aggiunge Dottorini - che questo risultato positivo è in larghissima misura da attribuire al comitato locale e a tutti i cittadini di Resina che hanno saputo portare fino in fondo le ragioni del buon senso con competenza, coraggio e tenacia, dimostrando per l’ennesima volta che una vera democrazia non si fonda sul principio della delega incondizionata, quanto piuttosto sulla partecipazione attiva di tutti all’organizzazione della cosa pubblica”.
“Abbiamo sostenuto con forza le ragioni del comitato – spiega il capogruppo dell’Idv -, supportati dal validissimo sostegno del coordinatore dei giovani Idv Matteo Minelli. L'abbiamo fatto nella ferma convinzione che il confronto con i cittadini e la tutela del territorio devono essere i capisaldi di una seria politica di sviluppo, capace di misurarsi con le grandi sfide dei nostri giorni: la difesa dei diritti, la tutela dell’ambiente, l’affermazione di un mondo economico onesto e innovativo. Questa vicenda, di cui i cittadini di Resina sono stati protagonisti attivi - conclude Dottorini - ci dimostra ancora una volta come sia fondamentale indirizzarsi sempre di più verso una coerente politica di sviluppo sostenibile, duraturo e non imitabile che sia in grado di valorizzare le qualità del territorio attraverso la riqualificazione dell'agricoltura, del turismo e la tutela delle risorse idriche". RED/tb
Oliviero Dottorini da www.consiglio.regione.umbria.it
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