Parole, immagini e musica da Pinocchio al Monello di Charlie Chaplin
Batik film festival e I colori dell'affido
20 novembre 2008
I COLORI DELL’AFFIDO Comune di Perugia – Assessorato alle Politiche Sociali bATìk [Film] Festival PAROLE, IMMAGINI E MUSICA DA PINOCCHIO AL MONELLO DI CHARLIE CHAPLIN: LE AVVENTURE DELL’INFANZIA Perugia, lunedì 24 novembre 2008 – ore 21.00 Teatro Pavone - piazza della Repubblica Letture tratte da Collodi, Saint-Exupéry, Rodari A cura di Claudio Carini – Teatro Stabile di Innovazione Fontemaggiore con accompagnamento musicale di Leonardo Ramadori al vibrafono. a seguire “The Kid – Il Monello” di Charlie Chaplin (usa 1921, 68’, muto) con sonorizzazione dal vivo a cura del Quintetto Kandinsky: Matteo Salerno, flauto Simone Frondini, oboe Simone Fornaciari, clarinetto Eolo Pignattini, corno Stefano Semprini, fagotto con Leonardo Ramadori, percussioni Ingresso gratuito I Colori dell’affido, da Pinocchio al Monello di Charlie Chaplin, per raccontare le avventure dell’infanzia con parole, immagini e musica, è l’iniziativa voluta dal Comune di Perugia e l’Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con il bATìk [Film] Festival, per affrontare il tema dell’affido. Lunedì 24 novembre 2008, alle ore 21.00, presso il Teatro Pavone di Perugia, in piazza della Repubblica, Claudio Carini del Teatro Stabile di Innovazione Fontemaggiore, eseguirà delle letture tratte dalle opere di Collodi, Saint-Exupéry e Rodari. L’attore sarà accompagnato dal vibrafono di Leonardo Ramadori. A seguire, il Quintetto Kandinsky, insieme a Leonardo Ramadori alle percussioni, eseguirà una sonorizzazione dal vivo di “The Kid – Il Monello” di Charlie Chaplin, film muto datato 1921. La partecipazione all’iniziativa è ad ingresso gratuito. “The Kid – Il Monello” di Charlie Chaplin (Usa 1921, 68’, muto) Una ragazza sedotta e tradita, esce da un istituto di carità, dove ha messo al mondo un figlio. Lei decide di abbandonarlo, ma vorrebbe che il bimbo avesse un avvenire sicuro e felice: dopo molte esitazioni lo lascia nell'interno di un'automobile di lusso. Due ladri rubano la vettura: accortosi della presenza dell' incomodo passeggero, lo abbandonano sulla strada, dove lo trova Charlot, straccione vagabondo durante la sua passeggiata mattutina. Egli cerca di disfarsi del marmocchio, mettendolo nella carrozzella di un altro bimbo, ma è costretto a riprenderselo. Charlot non sa che fare, ma alla fine prevale in lui il buon cuore e tiene con sé il bambino. Qualche anno dopo Charlot e il monello collaborano: il ragazzetto rompe i vetri delle finestre e Charlot che fa il vetraio li sostituisce. Un giorno il bimbo s'ammala e il medico segnala il caso ai dirigenti dell'orfanotrofio, i quali vorrebbero togliere il ragazzino al padre adottivo. Charlot gioca d'astuzia e il monello rimane con lui, nascosto in un asilo notturno. Nel frattempo la madre del bimbo è divenuta una celebre cantante e cerca disperatamente il figlio: con un avviso sui giornali promette una lauta ricompensa a chi le riconsegnerà il ragazzo. Il padrone dell'asilo notturno rapisce il monello a Charlot e lo riconsegna alla madre. Charlot si sveglia e non trova il bimbo. Con il cuore in gola vaga per la città, finché avvilito e disperato, s'addormenta sulla soglia della sua catapecchia e sogna di essere in Paradiso, dove incontra i personaggi della realtà quotidiana, i quali però hanno le ali e si comportano con serafica compostezza. Ma anche lì scoppia una baruffa e Charlot si sveglia di soprassalto. L'ha svegliato un poliziotto, che lo condurrà dal monello e da sua madre. Quintetto Kandinsky - Matteo Salerno – flauto; Simone Frondini – oboe; Simone Fornaciari – clarinetto; Eolo Pignattini – corno; Stefano Semprini – fagotto. Il Quintetto Kandinsky è formato da musicisti provenienti da diverse regioni italiane che nel corso degli anni hanno condiviso molteplici esperienze artistiche in ambito musicale. Legati da una forte amicizia decidono di costituire un ensemble che, oltre al repertorio tradizionale fosse capace di produrre spettacoli in cui coinvolgere diverse espressioni artistiche come la letteratura, la recitazione, la danza e le nuove tecnologie. Nasce così un gruppo dalle mille sfaccettature che in questi anni di attività ha realizzato spettacoli quali “Il Pifferaio Variopinto di Hamelin" su disegni e animazioni 3D di Daniele Panebarco con Giampiero Frondini come voce recitante oppure lo spettacolo teatrale "Laudes, grido a tutta la gente", prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria con la regia di Gigi Dall'Aglio e musiche di Alessandro Nidi o la musicazione dal vivo del film “Dr Jekill e Mr Hyde” di J.S .Robertson per il Batik Film Festival. Da ricordare la collaborazione con jazzisti del calibro di Gianluigi Trovesi, Andrea Dulbecco, Enzo Pietropaoli e Gianni Coscia con i quali hanno partecipato al progetto musicale "La Bottega" esibendosi ad "Umbria Jazz '98", concerto trasmesso da RAI Stereo 3, e per la stagione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Villa Giulia. Di questo progetto musicale, con musiche originali scritte da Gianni Coscia, è uscito un disco per la Casa Discografica "EGEA". Nel corso della sua attività, che si protrae ormai dal 1994, l’ensemble si è esibito in tutta Italia, per conto di prestigiose istituzioni e teatri tra cui Ravenna Festival, Fondazione Perugia Musica Classica, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Emilia Romagna Festival, Associazione Angelo Mariani di Ravenna, Famiglia Artistica Reggiana, Associazione Filarmonica Umbra di Terni, Amici della Musica di Foligno e all’estero in Francia, Germania e Slovacchia. I componenti hanno completato i loro studi con importanti solisti tra cui Angelo Persichilli, Hansjörg Schellenberger, Alessandro Carbonare, Hermann Baumann, Klaus Thunemann e Daniele Damiano. Sono tutti vincitori di borse di studio e concorsi e collaborano con orchestre e complessi di musica da camera sia a livello nazionale che internazionale come l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino,Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Regionale Toscana, Orchestra della Radio della Svizzera Italiana e l’Orchestra Cherubini. Claudio Carini Maceratese di nascita e perugino d'adozione, Claudio Carini è socio fondatore della Cooperativa Fontemaggiore di Perugia, Teatro Stabile di Innovazione. L’attività di attore di prosa, iniziata nel 1973, si è fin da subito estesa ad altri campi, come l'insegnamento delle tecniche di recitazione nelle scuole di ogni ordine e grado, e la realizzazione di video documentari e d'autore. A partire dagli anni ottanta intraprende una ricerca personale nel campo della "Phonè", sperimentando una contaminazione sempre più profonda fra teatro, musica e poesia. Partecipa a spettacoli come: "AEIOU" di M.Rita Alessandri (oltre 130 repliche nel circuito nazionale di Teatro Ragazzi), e firma spettacoli e recitals quali: "I fiori del male" da Baudelaire; "Ricordi di viaggio"; "Cinque Corone" dedicato a Knut Hamsun; "La ballata del vecchio marinaio" da Coleridge; "Odissea" da Omero. Recita in produzioni audio e video, ad uso didattico, testi di Dante, Boccaccio, Tasso, Ariosto, Svevo, D'Annunzio. Nel '97 dà vita a: "Le parole tra noi leggere" Progetto lettura. Nel 2000 e nel 2001 cura la riduzione e l'adattamento e recita il ruolo del protagonista in: "Molière per per forza" e "Il segreto del Bosco Vecchio". Nel 2005 recita in "Apologia di Socrate" per la regia di Jurij Ferrini. Come Speaker presta la voce a numerosi documentari sia a livello locale che nazionale. Nel 2004 fonda: Recitar Leggendo Audiolibri, produzione e distribuzione di audiolibri dalla letteratura italiana ed internazionale. Nel 2005, in occasione di Umbria Libri, esegue la lettura integrale della Divina Commedia. Organizza e dirige varie rassegne di lettura ad alta voce come: "Letture all'ombra" per l'estate perugina, "A voce alta" e: "I mercoledì dell'Augusta" Conduce laboratori e scuole di teatro in diverse città. Leonardo Ramadori - vibrafono percussioni Vive e studia a Perugia conseguendo prima la maturità classica e poi il diploma in “Strumenti a Percussione”. Ha collaborato con varie orchestre italiane nel ruolo di percussionista tra cui l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (Tournèe in Sud America 1999 ed altri contratti), l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Filarmonica della Scala (Tournèe in Giappone 1997, Festival Mozartiano di Salisburgo, Musicverheim di Vienna, Lugano ed altri contratti), l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Ha lavorato ,tra gli altri, sotto la direzione dei Maestri Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Daniel Oren, Giuseppe Sinopoli, Mitislav Rostropovic, Elihau Imball. Ha collaborato con diverse formazioni di Musica da Camera tra le quali Artisanat Furieux Ensamble, Hyperprism percussioni, Musica Novecento Ensemble. Ma è con Tetraktis percussioni, di cui è fondatore insieme ad altri percussionisti umbri, che ha svolto la maggior parte dell’attività cameristica esibendosi in Italia, Germania, Turchia, Nigeria e Stati Uniti d’America ottenendo ottimo riscontro di pubblico e di critica. Dal 2001 collabora come percussionista con il chitarrista e compositore Battista Lena in varie formazioni. Ha pubblicato per la Margiacchi Edizioni Musicali quattro libri di esercizi ritmici per gruppi dedicati all’apprendimento della scrittura ritmica e alla pratica della musica d’insieme (“Il Corpo Sonoro”, “Ta-Pa-Ciaf-Bum”, “Tre Filastrocche”, “Musica Senza Strumenti”). Svolge attività didattica presso varie Scuole di Musica nella sua regione. Svolge laboratori ritmici rivolti ad attori, danzatori e cantanti in collaborazione con il M° Bruno De Franceschi. Ha collaborato come percussionista al cd “Safari” (2008) di Jovanotti. Ha insegnato “Strumenti a Percussione” presso il Conservatorio Statale di Musica “G.Tartini” di Trieste e “U.Giordano” di Foggia. Ha registrato per RAI, Mediaset, PH Musicworx,Giotto Music, Fonit Cetra, Label Bleu, Universal. bATìk [Film] Festival zero in condotta associazione piazza Raffaello 11 - 06122 Perugia ph.: +39 075 573 47 94 fax: +39 075 573 92 53 www.batikfilmfestival.it www.mccinema.it
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