Un grazie a Renzo Massarelli
Sulla questione del costruendo megastore Ikea a San Martino in Campo, le parole di Renzo Massarelli hanno indiscutibilmente una loro preziosissima saggezza
Al Corriere dell’Umbria
e pc a Renzo Massarelli
Sulla questione del costruendo megastore Ikea a San Martino in Campo si può dire tutto e il contrario di tutto. Al di là di qualsiasi posizione più o meno opportunistica restiamo convinti che la nostra opposizione sia un diritto-dovere. Un’opposizione non dettata da ideologismi, da piccoli interessi privati, dal cosiddetto principio del nimbi ecc…. Perché non dovremmo avversare una notevole colata di cemento in una pianura ricca di acqua, verde, fertile, adagiata fra la collina e il corso del Tevere, abitata ancora da famiglie di origine rurale che mantengono certi valori altrove perduti per sempre? Perché non voler considerare legittima l’idea di un altro modello di sviluppo urbanistico su altri basi culturali? Non siamo contrari aprioristicamente alla multinazionale del legno che può rappresentare a suo modo una valorizzazione di beni naturali. Diciamo, però, che la collocazione eventualmente va molto ponderata in una regione come l’Umbria già abbastanza cementificata e votata alla commercializzazione. Perché dovremmo accettare un futuro di un altro polo di sviluppo con una scadentissima qualità della vita come Ponte San Giovanni, San Sisto, Ferro di Cavallo ecc…? Per cui le parole di Renzo Massarelli apparse su il “Corriere dell’Umbria” di sabato 13 agosto hanno indiscutibilmente una loro preziosissima saggezza, che va apprezzata, possibilmente anche in forma pubblica.
Comitato per la salvaguardia ambientale di San Martino in Campo