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La vetrina della Pasticceria Sandri dedicata alla festa di Monteluce
La vetrina della Pasticceria Sandri dedicata alla festa di Monteluce
La leggenda del basilico e del drago Basilisco
La storica pasticceria Sandri, in corso Vannucci, non poteva perdere l’occasione di ricordare un evento della tradizione perugina: quella del basilico che si dona per la festa dell’Assunta a Monteluce. Presso la chiesa di San Matteo degli Armeni, fuori Porta Sant’Angelo, un dipinto ricorda la leggenda del miracolo di Papa Leone IV. Il Pontefice, stringendo un semplice rametto di basilico, liberò la città, respingendo il drago Basilisco, capace di distruggere e uccidere, ma non di resistere al profumo della preziosa piantina. In memoria di tale episodio, le Clarisse di Monteluce coltivavano e offrivano la profumata essenza il giorno della festa dell’Assunta, donata anche dai giovani alle fidanzate. Carla Schucani e il suo braccio destro, Luca Pottini, hanno realizzato – con la collaborazione dell’Accademia del Dónca – una rievocazione artistica dell’evento. E, come al solito, l’hanno messa in vetrina. I piatti offerti per Ferragosto sono quelli della tradizione: baccalà in umido con patate, oca in umido, tagliatelle con sugo d’oca, misticanza con basilico e cocomero.
Nome: Gina Commento: Alla festa di Monteluce il 15 mattina c'erano due bancarelle: una di giochi ed una di cocomeri. Più gente alla processione del lume del 14 sera.
Nome: Gina Commento: Quella della fiera di Monteluce è una tradizione mai morta (anche se non se la passa bene) che dovrebbe essere rivalutata, altro che giocare a pallate colorate.