Forse non tutti sanno che…
È stata recepita dall’Italia la direttiva europea 28/2009 sulle energie rinnovabili
Di questi tempo sentiamo parlare molto di energie rinnovabili, di economia verde, di biomasse e biogas. Ma forse pochi sanno che la nuova direttiva europea 28/2009, recentemente recepita dall'Italia impone agli stati membri la produzione di una quota consistente di energia rinnovabile entro il 2020. L’Italia ad esempio dovrà produrre, entro il 2020, il 17% di energia rinnovabile (nel 2005 ne produceva il 5%); sempre entro il 2020 il 10% di ogni tipo di mobilità dovrà funzionare con energia rinnovabile: ad esempio ogni 9 automobili a combustibili fossili ce ne dovrà essere una che funziona con energia prodotta da fonti rinnovabili.
Se anche questo può sembrare ovvio non lo sarà sapere che la direttiva individua nei sindaci dei comuni i principali responsabili del raggiungimento degli obiettivi fissati per ciascuno stato. La partecipazione dei cittadini alle scelte energetiche comunali sarà un elemento imprescindibile per raggiungere gli obiettivi fissati dalla direttiva, dovendo realizzare nei territori comunali piccole centrali eoliche, a biomasse, a biogas ecc … A buon intenditor... poche parole!