Ha vinto la democrazia, ora tutti al voto
La Cassazione riconsegna ai cittadini il diritto di decidere sul nucleare
Perugia, 1 giugno 2011 Comunicato stampa
“Questa volta le furberie alle spalle degli italiani non passano. La Cassazione censura l’arroganza del governo e restituisce agli italiani il diritto di votare sul nucleare. Il Comitato umbro ‘Vota Sì per fermare il nucleare’, oltre 70 organizzazioni unite a favore del referendum contro il nucleare, plaude alla decisione della Corte, che “ha arginato i trucchi e gli ipocriti ‘arrivederci’ al nucleare e ha ricondotto la questione nell’alveo delle regole istituzionali, contro l’inaccettabile tentato scippo di democrazia”.
"Quello umbro è uno dei comitati regionali che ha ricevuto il maggior numero di adesioni, sia da parte delle associazioni, nazionali e locali, sia da parte dei rappresentanti istituzionali, come il Presidente della Regione Catiuscia Marini, numerosi sindaci, consiglieri e assessori – ha dichiarato Alessandra Paciotto, portavoce regionale del Comitato Vota Sì per fermare il nucleare – tanti sono inoltre i testimonial del mondo della cultura, della scienza, dell’arte, del lavoro, dell’impresa e del volontariato e abbiamo il sostegno politico di Federazione dei Verdi, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà, Sinistra Critica, Movimento a Cinque Stelle, Radicali; tutte queste adesioni sono la dimostrazione della forte vocazione antinuclearista della nostra terra. Pertanto la decisione della Cassazione è una vittoria per i cittadini umbri, finalmente potremo esprimerci per scacciare lo spettro nucleare dall’Italia e dalla nostra Regione. Adesso non ci resta che andare a votare!”
L’ufficio stampa del
Comitato regionale ‘Vota Sì per fermare il nucleare’