Importante vittoria del Comitato Popolare
Ammessa la costituzione di parte civile del Comitato e di Legambiente
Riconosciuto il ruolo del Comitato nella difesa del territorio e dell’ambiente
Nell’udienza del 2 maggio la nutrita schiera di avvocati difensori dei 26 indagati per il disastro ambientale di Bettona aveva sollevato una valanga di eccezioni contro l’ammissione come parte civile del Comitato dei cittadini. Un’intera udienza di eccezioni e di repliche da parte del PM Comodi e dell’avv. Contarini che avevano portato Gup, dott. Semeraro, ad affermare scherzosamente che sulle questioni di ammissibilità, dopo l’odierna discussione, si sarebbe potuto scrivere un trattato di diritto. Il Magistrato, vista comunque la complessità degli argomenti, si era riservato una settimana di tempo per assumere una decisione. Oggi, sciogliendo la riserva, ha sancito il diritto dei cittadini di Bettona a rappresentare le proprie ragioni in giudizio e ha riconosciuto il ruolo del presidente del Comitato, fortemente contestato dalla difesa degli indagati. E’ grave che a difesa dei cittadini non si siano costituiti parte civili i Comuni di Bettona, Bastia, Cannara e Bevagna, ne tantomeno il Ministero dell’Ambiente, benchè individuati come soggetti lesi da parte della Procura della Repubblica. Ancora più grave il comportamento del Sindaco di Bettona, che benchè imputato, insieme all’intera Giunta, nel gruppo dei 26, in Consiglio Comunale, su sollecitazione della minoranza, aveva dichiarato di aver incaricato il legale del comune per la costituzione di parte civile.
Il Comitato seguirà tutte le fasi del procedimento davanti al Gup sino all’atteso rinvio a giudizio degli inquinatori.