14/08/2024
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Invalidità civile: raccontiamola giusta
Denunciamo un modo FALSO di fare statistica. Il 16 maggio presidio alla sede Inps di Perugia


In queste ultime settimane una diffamatoria campagna di stampa, orchestrata da alcuni settimanali  e quotidiani con l’avallo dell’Inps, tende a far transitare l’idea che l’Umbria sia il Paradiso dei Falsi Invalidi (da Panorama del 24/3/2011: “Delle 100.000 verifiche straordinario dello scorso anno ne sono state definite finora 47.000 con il 23 % delle revoche ma con punte del 53 % in Sardegna e del 47 % in Umbria”  o ancora “L’Umbria con il 6,8 % e la Sardegna con il 6,6 % sono le regioni con le maggiori percentuali di invalidi civili rispetto alla popolazione”). Nello stesso giornale si è persino arrivati a mettere in copertina una  vignetta con un  Pinocchio in carrozzina con l’epiteto “SCROCCONI”.

Denunciamo  l’assoluta non veridicità di queste affermazioni, dovute ad un modo FALSO di fare statistica. Ma soprattutto contestiamo la strisciante operazione culturale che vuole minare dalle fondamenta la  normativa in materia, stravolgendo di fatto i principi ispiratori della  Convenzione ONU sui diritti delle Persone con disabilità.

Delle 417 indennità revocate in Umbria nell’anno 2010, pari all’8,4 %  dei 3857 casi esaminati ( e non al 47 % come dice Panorama), il 50 % riguardava malati oncologici, sottoposti a trattamenti chemioterapici, in  seguito fortunatamente guariti. Sul  rimanente 50 % si aprirà un contenzioso giudiziario, di cui si vedranno gli sviluppi.

E qui si apre il discorso sull’Inps che continua ad applicare dei propri criteri di valutazione  nel riesaminare in modo sistematico tanti casi di invalidità civile, in modo difforme dalla normativa vigente, con il solo obiettivo di tagliare le prestazioni economiche e fare cassa.

Così può accadere, come è effettivamente accaduto, che un giovane cerebroleso di bell’aspetto si veda togliere l’indennità di accompagnamento perché “non sembra un malato”,  o che decine di persone vadano a sottoporsi a visita INPS in ambulanza, tanto stanno bene. E si continuano a sottoporre a visita disabili dalla nascita e a chiedere le mappe cromosomiche a persone affette da sindrome di Down.

Esiste un diritto dei disabili che non può essere abbattuto dal fuoco delle bugie :
            PINOCCHI SONO LORO!
PARTECIPA IL 16 MAGGIO AL SIT IN DAVANTI ALLA SEDE REGIONALE DELL'INPS
ADERISCI AL COORDINAMENTO DI ASSOCIAZIONI UMBRE  PER IL RISPETTO DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA'
 
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CITTADINANZATTIVA – TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO
FISH FEDERAZIONE ITALIANA PER IL SUPERAMENTO DELL’HANDICAP

ACU (ASSOCIAZIONE CONSUMATORI E UTENTI)

FORUM DEL TERZO SETTORE

INCA CGIL




Inserito sabato 23 aprile 2011


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Commenti

Nome: Dorothee
Commento: E' giusto ciò che sta facendo l'Inps contro questo esercito di scrocconi che per anni ha sfruttato un diritto, non loro, partecipando come molti politici a svutare le casse di coloro che pagano tuttora le tasse convinti di un Italia migliore. Brava Inps e bravo Governo centrale.

Nome: Antonio Fratini
Commento: Non credo che l'INPS si diverta a togliere pensioni. Stiamo sempre a difendere i furbi ? Come dite Voi se molti di coloro a cui è stata revocata la pensione di invalidità in quanto guariti dal tgumore , perchè non lo hanno comunicato all' istituto ? I soliti furbetti scoperti . Il vostro titolo è giusto: Raccontiamola giusta !

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