Commenta l'articolo "Il palazzo tra le ville"

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Nome: silvana sonno
Commento: Il palazzo in questione non è in stile "nuovo" nè "di moda", perchè queste due espressioni di per sè non sono sinonimi di brutto, nè di volgare, nè di inopportuno o disarmonico. La questione è che a Perugia vige un sistema di lottizzazione che non tiene conto di niente, se non delle cubature e della vampirizzazione del territorio a vantaggio di chi costruisce e che non deve rendere conto - almeno così pare - a un piano paesaggistico,a una disposizione urbanistica, a un'idea di conservazione o preservazione delle nostre emergenze architettoniche e/o naturali. Dove sta andando questa città? Chi la guida e, soprattutto, per conto di chi? Quali i suoi obiettivi e i suoi interlocutori? Quale la sua visione del futuro del nostro territorio? Il palazzo di piscille è un "mostro" proprio perchè di prepotenza compare in una zona dove altre presenze hanno segnato una storia e una cultura che rischiano di essere consumate da una voracità onnivora e scriteriata.A forza di turarci il naso e chiudere gli occhi davanti a quanto accade rischiamo di ritrovarci vittime della nostra stessa impotenza a chiedere sonoramente conto a chi di dovere dello scempio dell'ambiente che ci riguarda tutte/i.

Nome: Maria Pia Battista
Commento: Cara Betta, condivido al cento per cento quanto dici. In questo Comune tutto è possibile e regnano il più assoluto cattivo gusto e la più assoluta anarchia. Abbiamo così il bel residence in stile finto liberty proprio sotto la chiesa di San Francesco dove c'è stata la frana, abbiamo a Montelaguardia ville stile Circeo, a San Marco palazzoni bicolore che nascondono anche il cielo, centri commerciali e residenziali terrificanti, senza parlare di quello che succede ai Ponti. In Via Orazio Antinori abbiamo da anni un bel palazzo azzurro. E' tutto così, e sono anche io scandalizzata e demoralizzata. Una volta tutto questo non sarebbe stato possibile. Sono andata qualche giorno fa a Bevagna e sono rimasta meravigliata non solo per come è tenuto il paese, un vero gioiello, ma anche per le case nuove che hanno costruito intorno, in campagna. Sono tutte case, anche ville, di una semplicità assoluta e si inseriscono bene nel paesaggio. Evidentemente Perugia non merita di essere trattata alla stessa maniera. Sinceramente non sono aggiornata sulle leggi in vigore e non so se la colpa è di chi sceglie di fare una casa così o di chi gli dà il permesso. Sono però convinta che per molti l'orribile cosiddetto moderno o la cafonata sia uno "status symbol". La semplicità con il tempo non si deteriora, anzi acquista valore, signorilità. Non posso che essere dalla tua parte e ti ringrazio per quanto hai segnalato. Maria Pia Battista