Questo il programma della rassegna di film ad ingresso gratuito:

“Dalla testa ai piedi” (di Simone Cangelosi; 28 min) 

Con un intervento di Giulia Pieraccini (dottoranda, Università di Siena) "Raccontare la transizione di genere" Dalla testa ai piedi testimonia la transizione da donna a uomo che il regista ha vissuto tra la fine degli anni '90 e il 2005. Cangelosi ha cominciato a lavorare al progetto pensandolo inizialmente come una sorta di diario visivo che lo seguisse passo dopo passo nella propria trasformazione fisica e psicologica. Il film, montato al termine della vicenda personale del regista, la ricostruisce intrecciandola a parte delle vicende storiche e delle lotte politiche che hanno avuto luogo all'interno della società italiana negli ultimi vent'anni

dom 16/11 ore 18.00 

“Sumballein (mettere assieme le differenze)” (di Bruno de Franceschi) 

Introduce Costanza Amici e Patrizia Becchetti (dottoranda, Università di Perugia) Girato in centro per persone diversamente abili, il film affronta il tema della diversità attraverso un percorso riflessivo che trova nella danza, nella musica e nel teatro i propri strumenti. Il regista commenta: “Il film parla di una corrispondenza tra me ed un’operatrice, una donna che si ostina a vedere la bellezza, lì dove addirittura non si riesce a guardare a lungo, figurarsi il corpo, assenza di logos, assenza di luce”.

“Muoversi nel Blues” (di Silvia Serotti; 50 min) 

Introduce Silvia Serotti (dottoranda, Università di Siena) Il documentario è realizzato durante una ricerca sul terreno tra diversi musicisti blues negli Stati Uniti meridionali, sia dei loro concerti, sia della vita privata.

ven 21/11 ore 19.30

“Yako. Funerali di un re Baulé” (di Riccardo Putti; 60 min) 

Con un intervento di Riccardo Putti (antropologo visivo, Università di Siena): “Prospettive dell’antropologia visiva”

sab 22/11 ore 18.00

“La verità liquida. Un villaggio beduino in Israele tra demolizioni e ricostruzioni” (di Alex Koensler; 40 min). 

Introduce Alex Koensler (dottorando, Università di Perugia) Il documentario segue gli eventi in un paese beduino demolito dalla polizia israeliana: attivisti per i diritti umani ricostruiscono il paese diverse volte, ma nel luogo si incontrano sguardi contradditori. La verità stessa diventa “liquida”.

sab 22/11 ore 19.00 

Introduce Giorgeta Stoica (dottoranda, Università di Perugia) Il film documenta la storia di un paese abitato da pastori, isolato nei monti della Transsilvania. Le nuove regolamentazioni della Comunità Europea minacciano i rapporti economici “tradizionali”. Come si trasformerà il piccolo paese sotto le spinte della globalizzazione? Come si adatteranno gli abitanti?

dom 23/11 ore 17.00 

“To Find The Baruya Story” (di Marek e Allison Jablonco) 

Segue un dibattito con Allison Jablonco (antropologa indipendente) Girato in Nuova Guinea nel 1969 e a Parigi nel 1982, il film segue l’antropologo Maurice Godelier nel suo tentativo di comprendere la complessità della cultura Baruya. Egli stesso commenta: ‘Ho tentato di trovare e riunire i diversi pezzi della cultura Baruya... questo è il mio lavoro …. trovare la storia'. Guida al film: http://xoomer.virgilio.it/ajablonk/baruya.html

ven 28/11 ore 17.00 

« Le Chant des Harmonique » (di Hugo Zemp; 40 min) 

Con un intervento di Giancarlo Palombini (etnomusicologo, Università di Perugia) Il documentario segue il percorso didattico ed al contempo riflessivo sul canto difonico. Si ascolteranno anche altri documenti sonori.

sab 29/11 ore 18.00 

“Terra di migranti” (di Alessio Magnani e Michele Nanni; 30 min) 

Introduce Alessia Fiorilli (dottoranda, Università di Perugia) A seguire una tavola rotonda su “migrazione, lavoro, legalità”. Coordina Elisa Ascione ed Andrea Ravenda (dottorandi, Università di Perugia) Il film documenta aspetti del lavoro agricolo di migranti nella Toscana meridionale.