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L'Aci chiede una giornata di traffico in centro
L'Aci chiede una giornata di traffico in centro
Il presidente Campi, indifferente a tutti i problemi della città, vorrebbe riportare il traffico in centro
10/03/2011 ore 13.39post @ M.Wieczorek (UJ.com) PERUGIA - La provocazione del presidente Campi per una maggiore vivibilità e sicurezza nell’acropoli. Buche e manutenzione delle strade a Perugia. Dopo gli ultimi lavori di riasfaltatura che stanno interessando varie zone della città, da via Angeloni a via Settevalli, arrivano le richieste dell’Automobile club di Perugia e del suo presidente Ruggero Campi. “Le nostre richieste sono infinite per quanto semplici – spiega Campi -. E partono dall’osservazione dello stato delle strade intorno all’acropoli di Perugia ma anche al suo interno. Uno stato pietoso, tra buche, dossi e dissesti, basti pensare a via Lorenzini o via della Cupa. Uno stato pericoloso per tutti, non solo per gli automobilisti, ma anche per i pedoni, i motociclisti e per i ragazzini che girano con i ciclomotori. È per questo che vogliamo conoscere il piano d’intervento, che presumiamo esista, dell’amministrazione comunale per soddisfare le esigenze di mobilità di tutti i cittadini. Vogliamo sapere, strada per strada, quando e come il Comune interverrà. Pensiamo sia un modo per evitare polemiche sulle buche e per essere tranquilli su quello che un’amministrazione trasparente intende fare. Perché crediamo sia questo il mestiere di un amministratore: fare le cose e far sapere quando intende farle”.
L’intervento del presidente Campi, inoltre, passa anche per la notizia dei progetti che l’amministrazione comunale sta mettendo in campo riguardo alla mobilità sostenibile e alternativa, a partire dal car sharing e dall’uso di auto elettriche a cui saranno dedicate stazioni per la ricarica in zona Cortonese, come anticipato dall’assessore all’ambiente, Lorena Pesaresi. “L’Automobile club è il sindacato più importante degli automobilisti, ma non per questo non è attento a quelle che sono le esigenze e il rispetto dell’ambiente – sottolinea Ruggero Campi -. Come Aci, quindi, ci piacerebbe partecipare a quei tavoli ove si studiano delle mobilità alternative. Il nostro ente è pronto e abbiamo le professionalità giuste, e direi anche l’entusiasmo, per poterci proporre. Ne è una dimostrazione una manifestazione come la ‘25 ore di Magione’, che è un esempio di sensibilità da parte dell’Aci verso una guida intelligente e responsabile che porta al risparmio energetico e alla minore dispersione di polveri sottili, un danno per l’ambiente e la salute dei cittadini”. A questo proposito, Campi interviene anche sulle chiusure al traffico stabilite dal Comune nelle scorse settimane. E lancia una provocazione. Un’idea legata alla vivibilità del centro: l’apertura totale dell’acropoli alle vetture in alcune giornate. “In genere ci si rivolge all’Aci in prossimità della chiusura del centro storico – spiega il presidente - per sapere quale sia la posizione dell’ente e quale sia la difesa per gli automobilisti.
Come detto, c’è pieno sostegno e rispetto per l’ambiente. Così come rispettiamo le decisioni su blocchi del traffico e targhe alterne. Però vogliamo provare una cosa inversa: quella di inventare e quindi di proporre una giornata assolutamente aperta agli automobilisti in quelle zone che sono diventate invalicabili e che hanno anche creato tante polemiche da parte dei commercianti. In sostanza, proviamo a proporre, chiaramente con la giusta ponderazione, l’apertura assoluta del centro storico. In maniera ordinata, con corso Vannucci e piazza IV Novembre riportati così come appaiono nei filmati storici degli anni ’60, con le auto parcheggiate e le persone che fanno spese in centro. Organizziamo una giornata così e io sono certo che gli automobilisti, rispettosi e amanti della città, sapranno fare la loro parte. Un modo per riappropriarci del centro, dare un segnale per una maggiore sicurezza (dovuta a più gente nell’acropoli) e dare una mano a quei commercianti che si lamentano che il centro storico sta morendo”.
N. d. Tramontana: "Riappropriarci del centro!" Ecco il vero obiettivo di Campi. Ma riprenderemo l'argomento, esplicitando anche le responsabilità dell'Aci nei confronti della città.