Ecosistema scuola, XI edizione
Terni alla 9^ e Perugia alla 53^ posizione nella graduatoria dei capoluoghi di provincia per la qualità dell’edilizia scolastica - Comunicato stampa di Legambiente Umbria
Perugia, 2 marzo 2011
Comunicato stampa
Ecosistema scuola, XI edizione
La fotografia più esaustiva dell’edilizia scolastica italiana
fatta da Legambiente
Terni alla 9^ e Perugia alla 53^ posizione
nella graduatoria dei capoluoghi di provincia per la qualità
dell’edilizia scolastica
Il 36% degli edifici scolastici italiani è in situazione di
emergenza e la percentuale delle scuole che necessita di interventi di
manutenzione straordinaria non ha fatto registrare variazioni positive negli
ultimi anni. Su 42.000 edifici, infatti, la metà è situata ancora in aree a
rischio sismico e solo il 58% possiede il certificato di agibilità. E’ questa
l’allarmante fotografia scattata da Ecosistema scuola 2011, il rapporto di
Legambiente sull’edilizia scolastica, presentato questa mattina a Lucca.
L’indagine di Legambiente analizza
anche la realtà umbra ed emerge una buona posizione del comune di Terni che si
attesta nella parte alta della graduatoria con il 9° posto e una posizione meno
positiva la posizione di Perugia con un 53° posto. La differenza è dovuta
sostanzialmente al fatto che le scuole ternane hanno performance migliori per
quanto riguarda le buone pratiche di gestione sostenibile e la sicurezza degli
edifici.
Da Ecosistema Scuola emerge quindi che le 171 scuole dei due
capoluoghi di provincia sono state costruite molto più di 20 anni fa, 12 sono
quelle costruite tra il 1990 e il 2009 e che solo 11 sono edificate con criteri
antisismici. Il 78% è dotato di giardini e il 28% di palestre.
Per quanto attiene alla sicurezza non è molto confortante
sapere che nella totalità degli edifici vengono fatte le prove di evacuazione e
che tutte hanno le porte antipanico se poi non tutte hanno le necessarie
certificazioni. In questo caso però si registra la maggiore sicurezza delle
scuole della città di Terni, infatti tutti i 62 edifici hanno avuto il collaudo
statico e l'idoneità statica. A Perugia 58 sono invece le scuole con il collaudo
statico e 18 con l'idoneità statica su un totale di 109 edifici scolastici. 50
scuole ternane hanno l'agibilità, 53 il certificato di prevenzione incendi e
tutte il certificato igienico sanitario. A Perugia la situazione è più
preoccupante, infatti solo 48 su 109 hanno l'agibilità, 26 la certificazione
igienico sanitaria e 36 il certificato di prevenzione incendi.
Dato negativo è quello relativo all'accessibilità e agli
interventi svolti per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Solo in 13
scuole (5 a Perugia e 8 a Terni) sono state eliminate le barriere
architettoniche e solo il 55% degli edifici ha i requisiti previsti dalle norme
per quanto riguarda l'accessibilità.
Anche per i servizi la città di Terni primeggia su quella di
Perugia. In 21 scuole ternane vengono somministrati pasti parzialmente biologici
contro le 9 di quelle perugine, va sottolineato però che nessuna scuola eroga
pasti totalmente biologici. 32 sono le scuole che a Terni hanno la cucina
interna contro le 24 di Perugia. Sono solo 4 gli edifici che utilizzano fonti di
energia rinnovabile, 3 a Terni ed 1 a Perugia.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata le scuole umbre
sono abbastanza virtuose, infatti oltre il 60% delle scuole fa la raccolta
differenziata della plastica, del vetro e della carta. Sono invece meno attente
al raccolta di toner e stampanti fatta solo nel 18 % dei casi.
Per quanto riguarda invece le situazioni di rischio ambientale,
la totalità degli edifici è in zone a rischio sismico, 3 a Terni sono a rischio
idrogeologico e 1 sempre a Terni a rischio industriale. Il Comune di Terni ha
effettuato il monitoraggio per il rischio amianto da cui è emerso 1 caso
certificato di presenza di amianto, ma non bonificato. Ci sono poi 3 scuole di
cui 2 a Perugia e 1 a Terni in prossimità di elettrodotti, 6 gli edifici a
Perugia in prossimità di antenne radiotelevisive e 2 vicine ad antenne per la
telefonia mobile. Infine 5 le scuole sempre a Perugia che si trovano a meno di
1km da aree industriali, 1 a meno di 1 km da un aeroporto e 12 a meno di 1 km da
una superstrada.
“La scarsità delle risorse a disposizione sicuramente è il
limite maggiore che non permette di avere edifici scolastici adeguati e sicuri –
commenta Alessandra Paciotto presidente di Legambiente Umbria – e comunque ci
troviamo nella nostra regione in una situazione sufficientemente tranquilla. E'
necessario però che siano garantite organicità e stabilità delle risorse, perché
l’edilizia scolastica divenga terreno di riqualificazione e gestione edilizia di
eccellenza, attenta alla sostenibilità e alla vivibilità anche formativa dei
luoghi dove ogni giorno vivono i cittadini più giovani. Occorre quindi
intervenire in tempi brevi in quel 36% gli edifici che necessitano di interventi
di manutenzione urgenti e individuate le risorse per mettere in sicurezza tutte
le altre”. ______________________________________
LEGAMBIENTE UMBRIA
Via della Viola, 1 - 06122 Perugia tel 075 5721021 fax 075
5722083 e-mail info@legambienteumbria.it, ufficiostampa@legambienteumbria.it web
www.legambienteumbria.it
|