Difendiamo la nostra città
Lettera aperta al Sindaco di Perugia
Ill.mo Sig. Sindaco del Comune di Perugia Wladimiro Boccali Corso Vannucci,19 06121 PERUGIA
Oggetto : “Difendiamo la nostra città”. Lettera aperta al Sindaco di Perugia.
Gentile Sig. Sindaco,
sono un perugino DOC che ama Perugia e che grida con tutta la forza che ha in gola : “ Difendiamo la nostra città”. Ora più che mai è giunto il momento di far sentire la nostra voce e difendere Perugia dagli assalti mediatici. La nostra attuale società sta sempre più utilizzando i “media” per comunicare tutto ciò che fa clamore e audience ed allora, pian piano nel tempo, quelli che erano talk-show televisivi nati per l'intrattenimento pubblico sui temi di attualità, sono diventati aule di tribunali civili e penali con tanto di commentatori esperti quali psicologi, avvocati, magistrati, criminologi, etc. etc. dove i conduttori indirizzano psicologicamente gli ascoltatori verso la sentenza pubblica finale. Per non parlare dei giornali quotidiani. Come non ricordare il massacro mediatico dopo la morte della sfortunata studentessa inglese Meredith durato settimane e a sprazzi riaperto a seguito delle udienze varie del tribunale, per arrivare all'ultimo massacro di questi giorni successivo al ritrovamento della ragazza di Città di Castello, Elisa Benedetti. In quei giorni io ero all'estero e non ho visto né sentito i servizi televisivi, ma mi hanno raccontato di interventi sconvolgenti dove Perugia era nuovamente rappresentata come un Bronx, come il più grande Outlet di droga esistente in Italia e via dicendo. Ho sentito anche che Lei si è enormemente indignato per quanto riportato dai “media”. Ora, anche io sono indignato, però noi tutti sappiamo che dietro c'è purtroppo una triste e dura realtà. Credo comunque che una difesa a Perugia va portata pubblicamente. In occasione di Meredith non ci fu nessuno degli amministratori pubblici ( Sindaco Locchi, Presidente Lorenzetti, o altri) che andò in una di queste trasmissioni (sappiamo quali sono....) a difendere Perugia e se vogliamo facendo anche un piccolo “mea culpa”, ma che poteva servire per prendere al balzo la strategia della rinascita con una città più vivibile e sicura, dove un genitore che deve mandare da fuori un proprio figlio all'università non abbia paura di farlo, perchè Perugia sarebbe tornata da lì a breve la città universitaria che tutti in Italia e nel mondo conoscono (c'è molta più gente che la conosce di quanto noi possiamo immaginare). Invece non fu fatto niente ed i risultati poi si sono visti, infatti sappiamo tutti qual'è stato il vistosissimo calo di studenti in questi ultimi anni. Ora Le chiedo di intervenire in qualità di Primo Cittadino che difende gli interessi della propria città. E' ovvio che qualcosa dovrà comunque promettere e poi fare, sia al mondo esterno che ai perugini stessi, perchè comunque le cose così non vanno. Lei sa bene quali sono i quartieri che sono invivibili sia in città che nell'immediata periferia (uno su tutti, il Bellocchio). Lei sa che i cittadini sono scontenti e che vedono depauperarsi il valore immobiliare dei propri beni in quanto chi ha appartamenti da affittare non riesce più a trovare inquilini “normali”, perché nessuno arriva più in città e chi c'è se ne vuol andare. Lei sa che la micro-economia di Perugia vive di turismo e studenti universitari. Allora, attendo con ansia di vederLa sulle reti televisive nazionali, nei salotti che contano, e se e quando dovesse andarci lo faccia sapere in tempo ai cittadini che La seguiranno in TV e saranno sicuramente contenti di sapere che il loro Sindaco è una persona con gli “attributi”.