16/07/2024
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Monte Tezio: pannelli solari contro l'ambiente?
Ci sono capannoni, parcheggi e aree industriali: perché distruggere il territorio?

Molte preoccupazioni crescono tra gli abitanti della zona di Monte Tezio, mano a mano che va avanti (con poco clamore) la procedura di appovazione di un progetto di campo fotovoltaico di due ettari al Maestrello, alle pendici del Monte, in un luogo di forte impatto ambientale e paesaggistico.

La presenza di un impianto del genere non potrebbe essere in nessun modo attenuata, data la sua esposizione in pendenza. Come si vede dalla foto, l'impianto è proprio al centro del paesaggio, tra la valle della Caina e le pendici ovest del Monte.

Non si dimentichi che un motore dell'economia locale è il settore dell'agriturismo e del turismo ambientale, che sarebbe rovinato; ma anche il valore economico degli immobili ne risentirebbe immediatamente: chi acquisterebbe una casa sotto il riflesso continuo di due ettari di pannelli?

Ma il Comune appoggia totalmente il piano: l'assessore all'ambiente (invece di preoccuparsi, appunto, dell'ambiente, come sarebbe suo compito) ritiene che la produzione elettrica vada sviluppata con questi mezzi, e ha fatto approvare in tutta fretta dal Consiglio comunale una variante, per cui un bosco è diventato arativo nudo. E infatti, come si vede dalla foto, il terreno è stato arato da poco. Miracoli della burocrazia: in altri casi, le piccole imprese impiegano anni per avere le autorizzazioni e i permessi; ma qui c'è un "interesse" forte (non certo quello pubblico).

Ci sono capannoni, parcheggi, aree industriali, aree dismesse, per ettari e ettari, in tutta la superficie comunale: perché non coprire di pannelli questi luoghi, invece di mangiare un'altra fetta di territorio e deturpare tutto il paesaggio della zona nord di Perugia?

Monte Tezio è oggi il polmone verde della città, l'area di maggior conservazione dell'equilibrio ambientale e paesaggistico: proprio qui dunque si appuntano gli appetiti di investitori e "modernizzatori" senza tante remore: prima il progetto di impianto eolico sulla vetta del monte, poi la localizzazione della Fassa Bortolo, ed ora l'impianto fotovoltaico.
Finora, la popolazione è riuscita a difendere compattamente il suo bene più prezioso: ci riuscirà stavolta, o il fotovoltaico sarà il suo (mortale) tallone d'Achille?





Inserito martedì 8 febbraio 2011


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