Con una tempistica perfetta l’arrivo degli "Uffici Permessi" del Comune in Via della Corgna è stato salutato dalla Gesenu con la messa a dimora delle campane per la differenziata, subito ben accolte e utilizzate anche  dai residenti (ma non sono un po’ troppo grandi? e non si possono un po’ anche lavare prima di consegnarle ai cittadini?).  Questa è la prova che la gente le stava già aspettando, che la gente è ben disposta a differenziare i rifiuti se vengono dati i contenitori.

Sull’intera “manovra di trasferimento” invece purtroppo ci sono ancora molte perplessità e qualche mugugno, anche per la riduzione dei posti macchina per i residenti. Speriamo che il Comune si renda disponibile al colloquio. Per adesso la zona è sotto il controllo dei vigili e della polizia, ma se questo controllo in futuro dovesse diminuire che cosa succederà? Il caos? Ancora niente è chiaro a nessuno.

La cosa certa è che i residenti non sono stati preventivamente avvisati e coinvolti in questa manovra. Questo  mi sembra grave. Neppure un volantino. Un giorno ci siamo svegliati e abbiamo trovato  tutto cambiato. Sinceramente siamo ancora in stato confusionale.

Ma ci si comporta così?

(N.d. R.: Sulla questione delle campane ci permettiamo di far notare alla gentile lettrice - che ringraziamo per la segnalazione - che certo, siamo anche noi convinti che i cittadini siano pronti e disposti a differenziare, ma la strada non è quella delle campane, ingombranti e lontane dalle abitazioni, ma quella della raccolta porta a porta, che a Perugia stenta a decollare: non per colpa dei cittadini, ma per i decennali ritardi delle amministrazioni. Tra l'altro, come si vede dalle foto, le campane occupano il marciapiedi, costringendo i pedoni a pericolosi giri tra le auto in attesa di permesso...)