17/09/2024
direttore Renzo Zuccherini

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S.Giuliana aperto all’attività sportiva
Necessaria ed urgente la realizzazione, nel capoluogo di regione, di un campo scuola di atletica leggera fruibile 12 mesi l’anno, per permettere continuità nella preparazione degli atleti agonisti, corsi di avviamento alla pratica dell’atletica leggera, attività sportive-amatoriali finalizzate al benessere degli adulti

La collocazione centrale alla città sarebbe ottimale per permetterne la più ampia fruizione, ma:


  • il parco che lo circonda è notoriamente sede di spaccio, microcriminalità, luogo di scontro tra bande rivali;

- ci sono stati episodi di molestie verbali nei confronti di chi lo attraversava per raggiungere l’impianto sportivo (allenatrici, atlete);

- anche i residenti nella zona hanno frequentemente espresso i loro timori nonostante siano stati numerosi nel tempo i blitz delle Forze dell’ordine e i relativi arresti;


  • il perimetro della struttura (strade, Scuola lingue estere dell’Esercito) lo rende un impianto “blindato”, raggiungibile con difficoltà dagli accompagnatori dei bambini e ragazzi, a meno che :

- non si faccia uso del parcheggio soprastante a pagamento per ben due volte ogni giorno di allenamento,

- oppure non si vada ad intasare lo spazio davanti all’ingresso carraio della Scuola militare, i cui pochi posti parcheggio sono già peraltro sempre occupati da auto.


    • IMPIANTO ATLETICA

  • l’accesso all’impianto: solo da circa un anno, dopo accordi tra Comune, Vigili urbani, CSAIN, Cooperativa di gestione, è consentito l’accesso tre giorni alla settimana, tramite un pass, ai genitori dei bambini iscritti, per 15 minuti prima e 15 dopo l’orario di allenamento/lezione


  • la pista e le pedane sono letteralmente “finite”


  • il prato, dopo ogni estate (Umbria Jazz), diventa inutilizzabile per 3-4 mesi, (nel 2009 per circa sei mesi!!!) impedendo lo svolgimento di tutti quei tipi di attività collaterali importanti per le specialità atletiche, e la funzione di tutela che il manto erboso riveste nei confronti del preservare le strutture dell’apparato locomotore dalle sollecitazioni dovute alla tipicità della disciplina


  • il campetto del getto del peso è in stato di quasi abbandono, mentre la sua destinazione dovrebbe essere quella di zona riscaldamento durante le manifestazioni agonistiche


  • STORIA

- L’atletica da sempre ha utilizzato gli spazi del Santa Giuliana in compartecipazione con :

- Perugia Calcio maschile

- Perugia Calcio femminile

- Rugby

- Football americano


- Il compianto Prof. Giorgio Molini, che ha speso la sua vita sugli spazi di questo impianto, già dal 1965, durante gli allora affollatissimi Campionati Studenteschi, lamentava le carenze strutturali e le difficoltà per un utilizzo esclusivo della struttura ed evidenziava le “ripercussioni” sul campo dell’attività delle altre discipline sportive.


- nel 1995/1996 è stata effettuata la ristrutturazione dell’impianto con il rifacimento della pista e nuove tribune


- da allora la struttura, (peraltro attualmente chiamata non più stadio, ma “arena” forse ad emulazione di altre ben più famose, vedi ad esempio Verona) è stata destinata a scopi diversi:

  • 6- 7 concerti vari (deleterio per l’impianto quelli di Bob Dylan e Bruce Springsteen)

  • 8 edizioni, dal 2003 ad oggi, di Umbria Jazz

  • Festa della Polizia

  • Festa dei Vigili del fuoco

  • Festa della Croce Rossa

  • Festa dell’Università

  • Rassegna Enti di promozione sportiva

  • Rassegna equestre

  • Sede di spettacoli pirotecnici per la festa di Capodanno

( naturalmente, dopo ogni evento, la conta dei danni è stata sempre di estrema rilevanza!)


CARENZE

  • COMUNE DI PERUGIA:


  • zero interventi di manutenzione in 15 anni:

  • la durata del manto sintetico, con un uso esclusivamente sportivo, è mediamente di 10 anni, ma attualmente la pista e le pedane sono finite, l’attrezzatura deteriorata o sparita, spesso si è dovuti ricorrere al “fai da te” acquistando personalmente il materiale didattico e tecnico necessario


  • la palazzina giudici e la gradinata sono rimaste tali a causa della mancanza di fondi per la demolizione e lo smaltimento


  • non c’è controllo sulla gestione della struttura se non a richiesta


  • c’è stata una alternanza di Assessori con delega allo sport con scarsa conoscenza della materia e probabilmente costretti a dare delle “priorità”


  • tante promesse sono state fatte pubblicamente, testimoniate da articoli su quotidiani, ma almeno 4 assessori su 6-7 hanno detto solo bugie:


Esempi di titoli degli articoli usciti:


      1. Al Santa Giuliana non si paga più (ingresso e affitto)

      2. Sarà un Santa Giuliana solo per l’atletica (1989)

      3. Divieto di accesso alle auto: stiamo risolvendo… (1999)

      4. Pista di atletica a Pian di Massiano (2009)


  • L’assessore Liberati, nella Consulta Comunale di mercoledì 3 novembre ha dichiarato che :


  • sono stati stanziati dal comune di Perugia un milione e 280 mila euro (fondi PUC) per interventi strutturali al Santa Giuliana, riguardanti la palazzina bianca (ex giudici) e la vecchia gradinata:

(l’Architetto Corneli ha specificato che tali interventi prevedono la realizzazione di un corpo comprendente una serie di spazi destinati a magazzini attrezzi).

Si intuisce che tale destinazione è riferita ai periodi “morti”, per poi trasformarsi in stand pubblicitari, punti di ristoro, camerini, ecc. nei periodi “caldi” : Umbria Jazz ed eventi simili;

il tutto a nessun vantaggio per l’atletica!


  • per il rifacimento della pista cercherà di reperire 650 mila euro!!!


  • a settembre 2011 i gestori degli impianti sportivi potranno aumentare le tariffe di affitto del 20% (ma non sono obbligati!!!)


  • in futuro prevede la possibilità di realizzazione, a spese di privati, di un nuovo impianto di atletica leggera, anello o rettilineo, in zona Quattrotorri, al confine tra il comune di Perugia e quello di Corciano. (Una localizzazione decentrata assolutamente inutile alla cittadinanza di Perugia e un servizio fornito in una zona dove già esistono altri due impianti comunali di atletica gestiti da altrettante società sportive affiliate alla FIDAL)


  • nel frattempo c’è la proposta, sempre da parte del Comune, di utilizzare lo stadio Santa Giuliana anche come area per i bambini fuori dall’orario riservato alle associazioni. ( Forse lo stanziamento prevede anche l’installazione di altalene, scivoli, dondoli e quant’altro? La buca della sabbia c’è già!)


Si sottolinea a tal proposito che l’Atletica CSAIN Perugia, che opera nell’impianto dal 1981, da 20 anni circa vi organizza anche corsi di attività motoria e avviamento allo sport per bambini dai 5 anni in poi.


  • FIDAL:

  • negli ultimi 8 anni completamente assente e disinteressata al destino della struttura

l’Atletica CSAIN Perugia, che ha un’utenza dai 5 anni in poi, è l’unica società che opera in città ed è rimasta da sola nella battaglia per la tutela dell’impianto le altre 2 società perugine di atletica hanno sede in periferia ed hanno mini impianti ed aree verdi in uso, poco interessate quindi alle sorti dell’impianto cittadino

  • nello stadio peraltro sono state organizzate pochissime manifestazioni sportive, sia per l’attuale inadeguatezza della struttura, sia perché l’asse di interesse federale si è spostato fuori comune verso Bastia, Todi e nella provincia di Terni, con Orvieto e Narni.


  • DARVIN :


  • gestione carente fino ad un anno fa

  • attualmente c’è dialogo e collaborazione


  • CONI:

  • In passato, quando sarebbe stato invece opportuno, è mancato il suo supporto.


PROPOSTE
  • Necessaria ed urgente la realizzazione, nel capoluogo di regione, di un campo scuola di atletica leggera fruibile 12 mesi l’anno, per permettere la continuità nella preparazione degli atleti agonisti e dove poter organizzare anche:

  • campus estivi,

  • corsi di avviamento alla pratica dell’atletica leggera,

  • meeting interregionali e nazionali

  • mantenimento del Santa Giuliana aperto:

  • all’attività sportiva formativa giovanile, sia promozionale che scolastica,

  • alle attività sportive-amatoriali finalizzate al benessere degli adulti

Atletica CSAIN - Associazione sportiva dilettantistica



Moreno Bottausci - Atletica CSAIN

Inserito martedì 21 dicembre 2010


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Commenti

Nome: Maria Pia Battista
Commento: Mi è sembrato molto importante il vostro intervento, utile in qualche modo anche a riaprire tra i cittdini che non fanno parte di associazioni sportive la discussione sulla destinazione dello stadio. Abito a due passi dal Santa Giuliana e devo dire che vedere quella importante parte di città così distrutta nel giro di pochi decenni mi demoralizza molto. La costruzione del sottopasso (ma era poi così inevitabile?) e del parcheggio hanno soffocato e reso invisibile la Chiesa di S. Giuliana. La costruzione della stazione degli autobus e tutto il caos che ha portato rendendo difficile la vita anche ai residenti danno l'idea del cieco sfuttamento di una zona che meritava ben altro. Anche in questo caso non si è agito elaborando un progetto complessivo, ma "aggiungendo cose a cose". Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Si è parlato spesso di spostare almeno una parte della stazione degli autobus a Pian di Massiano, ma non è stato mai fatto. Le aree destinate al gioco delle bocce sono distrutte e abbandonate ormai da anni, ma in quel casino nessuno se ne accorge. Con il prof. Molini si parlava spesso e si sognava su come migliorare tutta la zona, ampliando il giardino di S. Giuliana in modo da renderlo bello e importante come il Frontone, non un pezzetto di verde residuale. Questo avrebbe restituito signorilità anche al complesso degli edifici progettati da Lilli. Si parlava anche di quali alberi sarebbe stato bello mettere nello stadio (Pietro Porcinai ha fatto degli studi specifici anche su questo campo) non solo per una questione estetica, ma anche per rendere l'aria più respirabile. Molte persone ormai scomparse hanno dato consigli importanti per la nostra città, ma non sono state ascoltate e si continua ad offendere anche la loro memoria. Il progetto sullo stadio di S. Giuliana ( al quale penso tutti i perugini si dovrebbero ribellare) è solo uno degli ultimi esempi.Spero che il vostro intervento solleciti l'attenzione anche delle associazioni culturali e ambientaliste. Vi ringrazio molto. Maria Pia Battista

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