Decidere insieme - Storie di democrazia partecipativa
Al centro della quarta puntata sono i bilanci partecipativi. Intervengono Giovanni Allegretti, docente dell’Università portoghese di Coimbra e riconosciuto esperto mondiale in questa materia, Luigi Merli
sindaco di Grottammare, il comune in provincia di Ascoli Piceno che ha
avviato la pratica dei bilanci partecipativi dieci anni fa e vanta il
record europeo di durata di questa pratica e Helena Silveira Trentin, una cittadina del Brasile patria di origine dei bilanci partecipativi da anni residente a Grottammare.
Ascolta la IV puntata
Attraverso due esperienze significative si parlerà oggi dei laboratori di urbanistica partecipata. La prima esperienza sarà raccontata dalla professoressa Marianella Sclavi
dell’università di Modena, esperta di processi partecipativi, che ha
guidato il laboratorio che ha avuto per oggetto la trasformazione delle
ex fonderie di Modena. Del laboratorio attivato dall’amministrazione comunale bolognese parlano invece Monia Negusini, del comitato di cittadini “Casaralta che si muove”, e Fernanda Minuz,
presidente dell’Associazione di donne Orlando, che, tramite bando
pubblico, si è aggiudicata il coordinamento del processo partecipativo.
Il laboratoprio di urbanistica partecipata – tuttora in corso in parte
– si occupa della riqualificazione di una vasta porzione di un quartiere
di Bologna che comprende tre fabbriche dismesse e una ex caserma. Ascolta la III puntata
Localizzazioni
di impianti generalmente sgraditi ai cittadini, riqualificazione e
riprogettazione di aree industriali dismesse, destinazione delle risorse
di bilancio per gli investimenti sono gli oggetti all’origine di
conflitti sempre più frequenti tra cittadini e amministrazioni. Per
prevenirli o uscirne con i minori danni per la tenuta della coesione
sociale sono state sviluppate tecniche e modelli di democrazia
partecipativa che saranno il tema delle quattro puntate
raccontate attraverso le testimonianze dei protagonisti. Ascolta la II puntata
La puntata prende
in esame il caso della cosiddetta Gronda di Genova, ossia il raddoppio a
monte di un tratto dell'autostrada Genova-Voltri, un progetto che era
rimasto bloccato nei cassetti da 20 anni per l’ostilità dei residenti
della Val Polcevera. Fino a quando la sindaca genovese Marta Vincenzi
non ha pensato di proporre a Società Autostrade di ricorrere allo
strumento del “dibattito pubblico” utilizzato in Francia per coinvolgere
i cittadini nelle decisioni che riguardano la realizzazione di
infrastrutture. Per tre mesi i cittadini hanno discusso con
l’amministrazione comunale e i tecnici di Autostrade e sono arrivati ad
individuare un sesto tracciato meno impattante dei cinque precedenti,
che riduce per esempio il numero delle case da abbattere. Intervengono Luigi Bobbio, professore
dell’università di Torino che ha presieduto la commissione indipendente
di esperti che ha sovrainteso al processo partecipativo, l’ingegnere Alberto Selleri della Società Autostrade, Riccardo Romeo, un cittadino che ha contribuito a individuare il nuovo tracciato, e l'assessore all'innovazione del Comune di Genova, Andrea Ranieri.
Ascolta la I puntata
dal sito di rai radio3
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